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Jaan Roose ha riscritto la storia degli sport estremi portando la sua slackline in tutto il mondo, l’unica cosa che mancava era unire un’isola alla terraferma.
Il 32enne è riuscito nell’impresa diventando oggi il primo uomo a compiere l’attraversamento dello Stretto di Messina.
L’attraversamento dello Stretto di Messina di Jaan Roose
Dopo lunghi giorni di attesa, il fuoriclasse baltico ha completato la Red Bull Messina Crossing: è rimasto in bilico a 230 metri sul Mediterraneo per 2h57’09”.
Roose ha completato l’impresa e nemmeno una caduta, a pochi passi dall’arrivo, ha fermato il suo percorso di 3.640 metri tra Calabria e Sicilia.
La caduta gli ha impedito di mettere tecnicamente la firma sul record, ma ciò non intaccherà l’epicità dell’impresa.
Le parole dell’atleta
“Sono felicissimo perché sono consapevole di aver realizzato qualcosa di straordinario: letteralmente camminare sullo stretto di Messina. È stata una lunga ‘passeggiata’, ci sono stati momenti difficili soprattutto a causa del vento, ma sono orgoglioso di essere riuscito a portarla a termine”.
Il proposito di Jaan Roose era superare il primato di quasi un kilometro precedente. Tuttavia, nonostante le difficoltà l’uomo ha attraversato lo Stretto di Messina compiendo un’impresa senza precedenti.
Il percorso effettuato da Jaan Roose
Alle 8.30 di questa mattina Jaan è salito sul pilone di Santa Trada, a Villa San Giovanni, a un’altezza di 265 metri e ha iniziato a sistemare i suoi ganci e assicurarsi del preciso assetto.
Alle 8.45 l’atleta si è alzato in piedi sulla slackline e ha iniziato la sua traversata raggiungendo il primo chilometro intorno alle ore 9:30, dopo 45 minuti dalla partenza.
Poi, dopo quasi tre ore, alle 11.38, a pochi metri dall’arrivo è caduto nel vuoto restando agganciato al cavo di sicurezza. Infine, alle 11.45 è arrivato al pilone siciliano.