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SLA, ricette speciali per custodire i valori della tavola

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Roma, 9 set. (askanews) - "Sapori. Legami. Autonomia.", una selezione di ricette promossa da AISLA, Slafood e Zambon Italia per far custodire alle persone con la Sclerosi Laterale Amiotrofica il piacere dei sapori e la gioia della tavola, preservando così valori fondamentali come la socialità e l'...

Roma, 9 set. (askanews) – “Sapori. Legami. Autonomia.”, una selezione di ricette promossa da AISLA, Slafood e Zambon Italia per far custodire alle persone con la Sclerosi Laterale Amiotrofica il piacere dei sapori e la gioia della tavola, preservando così valori fondamentali come la socialità e l’autonomia. Secondo un’indagine di IQVIA, infatti, 3 pazienti italiani su 4 sono infatti costretti a fare i conti con la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire, che spesso rende i pasti molto faticosi (66%), fa passare l’appetito (53%) e la voglia di mangiare in compagnia (66%).

Davide Rafanelli, Presidente di Slafood, ha dichiarato: “L’iniziativa ‘Sapori. Legami. Autonomia.’ dà un nuovo significato alla parola SLA che, di solito, spaventa molto. È molto importante dare degli strumenti alle persone con SLA per poter continuare ad alimentarsi correttamente senza rinunciare alla convivialità. I legami sono fondamentali nella malattia e, a loro volta, si trasformano in autonomia: avere la sensazione di indipendenza, per una persona con SLA, è molto importante, vuol dire sentirsi ancora vivo”.

Proprio per arginare le difficoltà quotidiane legate all’alimentazione, oltre all’impatto psicologico e sociale della disfagia è nata l’iniziativa “Sapori. Legami. Autonomia.”.

Rossella Balsamo, Medical Affairs & Regulatory Zambon Italia e Svizzera, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Grazie alla collaborazione con AISLA, Slafood ed i centri clinici NeMO, che da sempre sono al fianco della comunità SLA italiana, è nata la selezione di ricette “Sapori. Legami. Autonomia.”, il cui obiettivo è quello di portare le persone con SLA a non rinunciare ai sapori, a beneficiare della convivialità ed a sentirsi più autonomi nella vita di tutti i giorni”.

Lo speciale menù è stato pensato appositamente per i pazienti e i caregiver dagli chef Cristian Benvenuto, Roberto Carcangiu e Roberto Valbuzzi, con la supervisione scientifica della sede milanese dei Centri Clinici NeMO.

Infine è stato lo chef Roberto Valbuzzi a presentare le ricette ideate per l’iniziativa “Sapori. Legami. Autonomia.”: “Per una persona con SLA, l’aspetto psicologico è molto importante: i legami, la possibilità di sedersi a tavola a mangiare con i propri familiari e condividere momenti belli sono elementi che possono dare un grande aiuto. Le ricette realizzate per questa iniziativa, in tal senso, sono fondamentali per ridare un po’ di autonomia e gusto alle persone con SLA”.

Dalla parmigiana a consistenza modificata fino al fresco abbinamento tra gamberi e melone passando per la crema di carote e salsa al kefir: la selezione di 3 ricette ha l’obiettivo di restituire ai 6mila pazienti italiani la gioia di condividere un pasto con la propria famiglia.