Roma, 4 apr.
(askanews) – È di nove morti e di oltre mille feriti al momento il bilancio del terremoto di magnituto 7.4 che ha colpito Taiwan, il più potente sull’isola negli ultimi 25 anni. La scossa più forte è stata seguita da oltre 300 d’assestamento e il governo ha avvertito la popolazione sui rischi di frane e cadute di massi.
Sei minatori intrappolati in una cava a Hualien, sulla costa orientale, vicino all’epicentro, sono stati liberati dai soccorritori; ma si cercano ancora decine di persone bloccate in una zona montuosa dell’isola, ha reso noto l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri ambientali.
Le autorità sono in contatto con 101 persone bloccate in alcuni tunnel o in zone isolate.
Impressionanti le immagini degli edifici inclinati, sono stati allestiti rifugi e sistemazioni provvisorie nelle scuole per i cittadini ancora sotto shock: “Questo sisma è stato spaventoso – dice un uomo – gli altri terremoti che si sono verificati finora a Taiwan sono stati abbastanza tranquilli, ma questo è stato diverso”. “Sono molto preoccupata – afferma una donna – le mie mani stanno ancora tremando, non si sono ancora riprese.
È la prima volta che mi capita”.
Una nuova scossa di magnitudo 6 si è verificata al largo della costa del dipartimento di Fukushima, nel Nord-Est del Giappone, senza però far scattare l’allerta tsunami.