Sinner: "Indian Wells, sono pronto. Il tennis è la mia ossessione"

La cosa più importante per Sinner è continuare a lavorare, dice di essere ossessionato dal lavoro, se non lavora e non si allena non sta bene

Il tennista italiano Jannik Sinner, prima del suo debutto a Indian Wells, ha espresso la sua incrollabile determinazione nel perseguire il miglioramento continuo e nuovi successi.

Sinner: “Indian Wells, sono pronto, il tennis è la mia ossessione”

Nonostante i recenti trionfi, inclusa la sua ascesa al terzo posto nel ranking mondiale, Sinner ha dichiarato di essere ossessionato dal lavoro e dalla costante ricerca di obiettivi più ambiziosi. Il talento torinese ha sottolineato che il successo finora ottenuto rappresenta solo l’inizio di nuove sfide da affrontare.

Sinner ha riflettuto sulle sue recenti vittorie, compreso il supporto ricevuto dagli appassionati a San Siro e il trofeo degli Australian Open a Melbourne, affermando che mentre questi momenti sono stati gratificanti, la sua vera felicità risiede nel costante impegno nei suoi allenamenti.

La sua dichiarazione, “Il successo è arrivato, pensiamo a nuove sfide”, evidenzia il suo spirito competitivo e la fame di vittorie.

Sinner: “Indian Wells, sono pronto, il tennis è la mia ossessione”

Dopo la vittoria a Rotterdam, Sinner ha intensificato gli sforzi con il suo team, esplorando nuove variazioni nel suo gioco per mantenere la sua competitività. Il tennista ha espresso la sua eccitazione per la partecipazione a Indian Wells, sottolineando la sua prontezza a esibire un tennis straordinario.

Inoltre, Sinner ha condiviso la sua prospettiva senza fronzoli riguardo agli oggetti portati con sé in campo, affermando che ciò che conta di più sono le scarpe e le racchette. Ha concluso elogiando il suo team, evidenziando la collaborazione positiva con gli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

La storia di Jannik Sinner è una miscela unica di talento, dedizione e desiderio incessante di successo, ispirando gli appassionati di tennis a livello globale.