Jannik Sinner, ormai abbiamo imparato a conoscerlo, è un vero perfezionista e il suo primo obiettivo, oltre alle vittorie, sembra essere quello di migliorare ogni giorno. Ecco perché, nonostante anche una singola sconfitta nel 2024 tardi ad arrivare, il tennista italiano non è pienamente soddisfatto del suo livello di gioco.
Sinner vince a Rotterdam: approfitta del ritiro di Raonic
Poteva essere un quarto di finale entusiasmante, quello che a Rotterdam vedeva contrapposti un fresco vincitore Slam come Jannik Sinner e un ex finalista Slam come Milos Raonic. La partita, invece, è durata poco più di un set a causa dell’ennesimo problema fisico che ha stoppato il canadese. Sinner aveva comunque vinto il primo set per 7-6: la partita è finita due game più tardi, sul punteggio di 1 a 1 del secondo parziale.
Sinner vince a Rotterdam: l’autocritica
“Nel primo set lui avrebbe meritato di più, ha giocato meglio di me. Non ci sono stati molti scambi e non ho trovato ritmo” – racocnta Jannik nel post partita, spiegando che vincere per un ritiro del proprio avversario non è mai qualcosa per cui si può festeggiare. “Non è la maniera con la quale avrei voluto vincere il match“- afferma il numero 4 del mondo. Ora, però, lo attende la semifinale dell’Atp 500 e certamente l’italiano sarà in grado di alzare il suo livello per provare a portarsi a casa un nuovo trofeo.