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Pausa caffè? Il Sindaco la cancella ai dipendenti comunali: ecco perché

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Accade a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. Il primo cittadino si è trovato costretto a questa decisione ma, come mai?

Il Sindaco di Pieve di Soligo, provincia di Treviso, ha dovuto cancellare la pausa caffè ai dipendenti comunali. Ecco il motivo di questa scelta.

Pieve di Soligo: il Sindaco cancella la pausa caffè ai dipendenti comunali

Ha fatto discutere la decisione del Sindaco di Pieve di Soligo, paese in provincia di Treviso, che ha deciso di cancellare la pausa caffè ai dipendenti comunali. Il Sindaco, Stefano Soldan, ha ordinato la rimozione di tutti i distributori automatici di bevande calde situati nei locali comunali. Ma, come mai? Cosa ha spinto il primo cittadino di questo paese del Veneto a prendere questa decisione? Scopriamolo insieme.

Sindaco cancella la pausa caffè ai dipendenti comunali: ecco perché

Diciamolo, il motivo per cui il sindaco di Pieve di Soligo ha dovuto cancellare la pausa caffè ai suoi dipendenti comunali è intuibile, ovvero per la perdita di tempo. Ci sono state infatti tantissime lamentele dei cittadini per le code agli sportelli comunali causa pause troppo lunghe ai distributori automatici. Visto che le raccomandazioni a evitare questo comportamento sono state disattese, Soldan si è trovato costretto a prendere questa decisone. Ma ecco le sue parole: I distributori non sono più fruibili per tutti i 56 dipendenti per il comportamento di pochissimi soggetti abituati a protrarre le pause oltre il lecito.” Soldan ha fatto comunque presente che questa decisione non va a “incidere sui diritti previsti dai contratti sindacali”, ovvero ciascun lavoratore ha diritto a effettuare le pause previste: “qui a Pieve di Soligo non mancano i bar, ed è sufficiente timbrare il cartellino per uscire, oppure portarsi da casa il thermos e mettersi in pausa per il tempo stabilito dal Ccnl”