Roma, 27 nov.
(askanews) – In Italia, nel 2018, gli over 65 erano circa il 22% della popolazione, quest’anno la percentuale è salita al 24% ed è stimata tra il 33 e il 36% nel 2050. Invecchiare in salute diventa un obiettivo ineludibile che passa attraverso stili di vita corretti e prevenzione ma anche attraverso modelli abitativi innovativi, che tengano conto delle mutate esigenze della terza e quarta età. Modelli ancora poco sviluppati in Italia ma con un mercato potenziale interessante, come è emerso dalla ricerca “Silver housing innovativo.
La necessità di un nuovo modello abitativo, le strategie per creare valore per la domanda, politiche di sviluppo dell’offerta”, realizzata da Tendercapital e Luiss Business School, presentata al Senato.
Il silver housing innovativo offre la possibilità di un’abitazione indipendente, collocata in un sito residenziale, all’interno del quale è possibile usufruire di una serie di servizi come controlli sanitari, assistenza personale, attività culturali, ludico-sportive e di socializzazione.
“Pensiamo che tra circa vent’anni più di un terzo della popolazione avrà oltre 65 -70 anni – dichiara Moreno Zani, presidente di Tendercapital – per cui occorre trovare delle soluzioni che siano innovative rispetto all’attuale modello che gestisce la parte più anziana del Paese, per permetterci di dare dei servizi, non pesare troppo sulla collettività in termini di peso per lo Stato e non sradicare le persone da quello che è il loro contesto sociale, anche rispetto alle esperienze avute con le residenze sanitarie durante la pandemia di cui tutti noi ci ricordiamo.
Molto ci sarà da fare sia da parte dei regolatori, cioè dello Stato, che da parte delle istituzioni private che collaboreranno per questa evoluzione, per far capire che è la soluzione migliore per poter avere una longevità sana”.
Il silver housing innovativo favorisce una longevità sana e attiva, migliora l’assistenza e attiva meccanismi virtuosi nel mercato immobiliare. Il suo sviluppo – emerge dallo studio – richiede un cambio di mentalità e l’impegno delle istituzioni pubbliche nel favorirne la diffusione in considerazione dei benefici sociali, ambientali ed economici che ne derivano, sostenendo gli investitori, gli sviluppatori e i gestori di questi nuovi modelli abitativi.
“Abbiamo diverse strutture Rsa distribuite su tutto il territorio – dichiara Massimo Garavaglia, presidente della Commissione Finanze del Senato – manca però una fascia prima delle Rsa. Questo potrebbe essere, nell’ambito del silver housing, una modalità di risoluzione di un problema molto efficace e anche molto semplice da mettere in campo. Laddove sono stati fatti esempi di questo tipo, addirittura stanno in piedi senza contributi pubblici. E’ proprio la dimostrazione che è la via da percorrere”.