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Sicurezza rafforzata a Roma in vista del conclave di maggio

Forze dell'ordine in azione a Roma per il conclave

Con l'arrivo del conclave, Roma si prepara con misure di sicurezza straordinarie.

La città di Roma si trova al centro di un intenso dispositivo di sicurezza in preparazione del conclave che avrà inizio nella prima decade di maggio. Dopo i funerali di Papa Francesco, che hanno attirato oltre 400mila persone, le forze dell’ordine sono in stato di allerta per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e dei fedeli che si raduneranno in Piazza San Pietro.

Monitoraggio costante e tecnologia avanzata

Le telecamere di “Zona Bianca” hanno rivelato il monitoraggio costante che avviene nella sala grandi eventi della Questura di Roma. Con oltre 2mila telecamere installate in ogni angolo della città, il sistema di sorveglianza è progettato per garantire un controllo efficace e tempestivo. Tommaso Niglio, primo dirigente della Polizia di Stato, ha sottolineato l’importanza dell’interconnessione tra i vari sistemi di sicurezza, che permette di cambiare le immagini e individuare rapidamente le aree di interesse.

Strategie di pattugliamento e sicurezza

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha evidenziato che il pattugliamento delle aree circostanti il Vaticano seguirà un metodo “a cerchi concentrici”. Questo approccio prevede un incremento delle forze di sicurezza man mano che ci si avvicina ai luoghi di maggiore affluenza, come la Cappella Sistina e Casa Santa Marta, dove si riuniranno i cardinali elettori. Giannini ha affermato che è fondamentale prepararsi adeguatamente, poiché la città si mobilita rapidamente non appena scatta una notizia importante.

Regole di sicurezza per i cardinali elettori

Nei giorni che precedono il conclave, i dispositivi di sicurezza verranno implementati nei luoghi che ospiteranno i cardinali. Domenico Giani, ex comandante del corpo della Gendarmeria vaticana, ha spiegato che le stanze dei cardinali saranno sigillate secondo una serie di regole rigorose. Una volta che i cardinali prenderanno possesso delle loro stanze, non potranno più avere contatti con l’esterno, garantendo così la riservatezza e la sicurezza del processo elettivo.

Con l’approssimarsi del conclave, Roma si prepara a un evento di grande rilevanza, dove la sicurezza sarà una priorità assoluta per le autorità. La città, già abituata a gestire eventi di massa, si sta attrezzando per affrontare questa sfida con la massima serietà e professionalità.