Milano, 18 dic. (askanews) – Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello di Sicily By Car ha annullato un provvedimento dell’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato in merito alla vessatorietà della clausola del contratto nella quale è prevista una penale in caso di multa del cliente durante il noleggio del mezzo. Un risultato importante per uno dei principali operatori nell’autonoleggio leisure a breve termine.
“Nel caso particolare il Consiglio di Stato l’ha ritenuta una penale e ci ha chiaramente assolto – ha commentato Tommaso Dragotto, presidente di Sicily By Car – ma non noi, tutti indistintamente, nessuno escluso dicendo comunque che l’antitrust o l’Agcm avevano totalmente sbagliato nel concetto reale. Non poteva essere mai una clausola vessatoria, era in ogni caso una causa penalizzante: tu mi stai facendo lavorare su una multa che tu hai preso che non ha nulla a che fare con il contratto”.
La sentenza favorevole per Sicily By Car è arrivata nei giorni in cui è stato reso noto il bilancio dei primi nove mesi del 2024.
“Abbiamo fatto un aumento del fatturato nel 2024 di circa il 3.6% rispetto al 2023 – ha sottolineato il presidente di Sicily By Car – All’inizio dei sei mesi eravamo leggermente scoraggiati, ma dopodiché abbiamo capito che bisognava lavorare su determinate tariffe”.
Ma il più grande successo di Sicily By Car è da registrare nell’espansione in Europa, con l’acquisto di una società croata con 5 aeroporti. E dopo lo sbarco a Lisbona è imminente l’arrivo a Ibiza e Palma de Majorca, Valencia, Madrid, Porto e Faro.
“Il nostro scopo è andare in Europa con il marchio Sicily By Car. Io sono nato a Palermo, vivo in Sicilia, la mia direzione è in Sicilia e creare una compagnia a caratura europea con il marchio Sicilia forse sarà la mia più grande soddisfazione della mia vita”, ha detto Dragotto.
Nell’arco di cinque anni sono previste le aperture di Sicily By Car in Francia, Danimarca, Olanda, probabilmente in Inghilterra e Germania.