Rylo Huncho, rapper 17enne, si stava filmando mentre teneva una pistola in mano. Il giovane si riprendeva mentre ballava e cantava, ma ad un cero punto il filmato si interrompe bruscamente: il 17enne si punta l’arma alla testa, preme il grilletto e crolla a terra subito dopo lo sparo.
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Morto il rapper Rylo Huncho: si era puntato una pistola alla testa ed è partito un colpo
Il video, successivamente rimosso, ha fatto il giro del web: nelle immagini il 17enne canta e si muove a tempo di musica mentre ha in mano la pistola. Sono numerose le speculazioni su quanto accaduto: prima sulla veridicità del fatto, poi sulle motivazioni che hanno spinto il giovane rapper a compiere un gesto del genere. Secondo il Daily Mail, la notizia della morte del 17enne sarebbe arrivata dalla polizia di Suffolk, in Virginia, che avrebbe confermato che un giovane è morto per “una ferita accidentale da arma da fuoco autoinflitta” alla testa. Non è chiaro se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente. Secondo The Direct, Rylo Huncho sarebbe stato portato d’urgenza in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
La raccolta fondi da parte della famiglia del 17enne
Alcuni membri della famiglia di Rylo Huncho, il cui nome completo è Raleigh Freeman III, hanno aperto una raccolta fondi. Sulla pagina si legge il messaggio lasciato da Monica Savage e Diane Bryant: “Mia zia ha perso suo figlio di 17 anni per una ferita da arma da fuoco autoinflitta alla testa. Era il suo unico figlio. Era una madre single ma si prendeva cura di suo figlio come meglio poteva. Il suicidio/incidente è stata la causa della sua morte, stiamo ancora cercando di capire perché. Qualsiasi cosa può aiutarla in questo momento“.
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