Roma, 27 gen (Adnkronos) – "Ricordare Auschwitz significa guardare negli occhi il lato più oscuro dell’uomo per riaffermare con forza i principi di libertà, uguaglianza e rispetto che costituiscono i valori fondanti della nostra civiltà. Auschwitz è più di un luogo. È il simbolo universale della disumanità. E' un monito, una testimonianza viva di quel che può accadere quando l’odio, il pregiudizio e l’indifferenza prevalgono". Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana in occasione dell’anteprima del filmato speciale 'Cancello aperto! 27 gennaio 1945, liberazione di Auschwitz'.
"Ma ricordare non basta. Abbiamo il dovere di trasformare questa memoria in antidoto contro ogni forma di odio, razzismo e antisemitismo. È nostro compito vigilare, come Istituzioni e come cittadini, perché simili tragedie non si ripetano mai più. La memoria non è un esercizio sterile. È una responsabilità attiva, una difesa costante della democrazia, della libertà e dei diritti umani", ha detto tra l'altro Fontana.
"In questa giornata così significativa, desidero dunque sottolineare l’importanza dell’educazione. Le scuole, le famiglie, le comunità hanno un ruolo cruciale nel custodire e trasmettere ai giovani il valore di questa eredità. Dobbiamo insegnare loro che il rispetto è una barriera contro il ritorno dell’odio. E che la conoscenza è la chiave per comprendere e disinnescare i suoi meccanismi. San Giovanni Paolo II, in occasione del 50° anniversario della fine in Europa della Seconda Guerra mondiale, osservò che: 'Col trascorrere del tempo, i ricordi non devono impallidire; devono piuttosto farsi lezione severa per la nostra e per le future generazioni'", ha concluso.