Vittorio Sgarbi si è ufficialmente dimesso.
Il noto critico d’arte ha rassegnato le dimissioni da sottosegretario alla cultura e l’annuncio è avvenuto al termine del colloquio avvenuto con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Mi sono dimesso, come annunciato, nelle mani della presidente del Consiglio e la ringrazio dell’attenzione che mi ha riservato”, è ciò che ha dichiarato Sgarbi.
Sgarbi rassegna ufficialmente le dimissioni. L’annuncio precedente di Meloni a Tokyo
Le dimissioni di Vittorio Sgarbi sono arrivate dopo che la presidente del Consiglio Meloni si era espressa sul caso durante il punto stampa che si era tenuto nel bilaterale di Tokyo con il primo ministro Fumio Kishida: “Sgarbi ha chiesto che tutti gli altri ministri e i sottosegretari si sottopongano allo stesso trattamento di verifica? Quando ci verrà chiesto come abbiamo fatto con Sgarbi…Però adesso se posso dire una cosa io ho atteso ad avere degli elementi oggettivi, per cui mi auguro che Sgarbi, che ha potuto contare su un governo che attendeva degli elementi oggettivi, oggi non si aspetti che quello stesso governo decida per altri con elementi che non sono oggettivi, perché sarebbe obiettivamente un po’ eccessivo”.
Morgan sulle dimissioni di Sgarbi: “Rappresentano sconfitta culturale del nostro Paese”
Nel frattempo anche il cantante Morgan, interpellato da Adnkronos, ha espresso un suo parere sulle dimissioni presentate dal critico d’arte, non risparmiando delle critiche: “Le dimissioni di Vittorio Sgarbi dal suo incarico di Sottosegretario alle Belle Arti rappresentano una sconfitta culturale del nostro Paese che aveva e ha bisogno di un uomo del suo livello a capo di un istituto pubblico dedicato alla storia dell’arte”.