Serie A, è il giorno di Milan-Inter: il derby può valere lo scudetto

Se la squadra di Inzaghi dovesse vincere sarà campione, ma Pioli farà di tutto per impedirlo

Alle 20:45 di questa sera a San Siro andrà in scena il 239° derby di Milano: l’Inter, con una vittoria, conquista lo scudetto e la seconda stella; il Milan cercherà di rimandare la festa dei cugini nerazzurri.

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Serie A, è il giorno del derby: le parole di Pioli e Inzaghi

Stefano Pioli, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Il mio Milan può ancora dare tanto. Non mi interessano le critiche, giornalisti e i tifosi possono criticare e giudicare, anche se c’è chi l’ha fatto con più rispetto o meno. Non parliamo di me, lo si sta facendo troppo e da troppo tempo: credo che questo non abbia fatto bene a nessuno, ma non a me.

La cosa più importante è che ci saranno 70mila tifosi che spingeranno il Milan, il resto mi interessa poco: non conta Pioli, ma ciò che farà il Milan. Servirà la miglior squadra possibile, c’è chi pensa che non abbiamo mai cambiato niente nei derby, invece dobbiamo far di tutto perché non lo vincano loro. Possiamo usare tutti i termini che crediamo: orgoglio, responsabilità, appartenenza. Per la classifica, per l’eliminazione di giovedì, per lo Scudetto dell’Inter… è un’occasione per il riscatto, per l’orgoglio.

I ragazzi non devono giocare per me, ma per il club e per i tifosi: mi aspetto una prestazione da squadra vera, ciò che conta è il risultato, non Pioli”.

Simone Inzaghi ha invece spiegato: “Il derby è sempre il derby. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e bene, potrebbe essere una giornata speciale e dobbiamo giocare una grande partita. La posta in palio è altissima, gli ultimi 5 derby li abbiamo vinti, ma sappiamo che non conteranno nulla, dipenderà tutto da come andremo in campo.

Troveremo una squadra che farà di tutto per renderci la vita difficile, coi ragazzi se n’è parlato, abbiamo fatto un percorso magnifico, è stata una bellissima cavalcata. Non la stiamo vivendo come un’ossessione, abbiamo dominato un campionato con tante insidie. Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto dal 13 luglio, ora la salita sta per finire e vogliamo vedere il panorama. Le vittorie e i trofei nel calcio contano, ma io sono contento di quello che siamo riusciti a creare come sinergia insieme alla squadra, società e ai tifosi: sono tre anni che vivo a Milano dopo ventidue a Roma, dopo tre mesi i tifosi per la città facevano già i complimenti per come giocava l’Inter, indipendentemente dal posto in classifica.

Per me è il più grande complimento“.

La possibile festa scudetto dell’Inter

In caso di vittoria dello scudetto nel derby, è prevista la sfilata dei tifosi nerazzurri da Piazza Cairoli fino al Duomo. A causa della pioggia, invece, martedì o mercoledì sfilerebbe il pullman nerazzurro con tutti i calciatori, sempre con ultima destinazione Piazza Duomo. La consegna dello scudetto, invece, avverrebbe all’ultima giornata, dopo Inter-Lazio, a San Siro.

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