Sergio Mattarella è intervenuto oggi nel corso del tradizionale scambio di auguri con le alte cariche delle Istituzioni: alla cerimonia, nel Salone dei Corazzieri, hanno presenziato il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera.
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Il discorso di Sergio Mattarella durante lo scambio di auguri con le alte cariche delle Istituzioni
Il presidente della Repubblica ha così iniziato il suo discorso: “In queste giornate che ci avvicinano al nuovo anno siamo attraversati da sentimenti contraddittori: da una parte il bisogno di condividere la speranza per un futuro di serenità e di pace, cui si affiancano le prospettive che le scoperte della scienza offrono all’umanità. Dall’altra la profonda preoccupazione di un tempo caratterizzato da guerre e violenze che rendono incerto l’orizzonte del mondo intero“.
Mattarella: “Preoccupa l’astensionismo”
Durante il suo discorso Mattarella ha poi parlato del crescente e preoccupante fenomeno dell’astensionismo, registrato nelle tornate elettorali da diversi anni a questa parte: “Leggo con queste lenti il crescente e preoccupante fenomeno dell’astensionismo, registrato nelle tornate elettorali da alcuni anni. Una democrazia senza popolo sarebbe una democrazia di fantasmi. Una democrazia debole. È necessario operare per recuperare fiducia, adoperandosi prima di tutto, per ricostruire il rapporto tra persone e istituzioni. Perché le istituzioni vivono della partecipazione e dell’impegno personale. La democrazia non si esaurisce nelle sue procedure: è impegno, passione, senso della comunità, richiede che si contribuisca alle scelte, a ogni livello. Anche per questo è necessario sostenere il pluralismo, nelle articolazioni sociali come nell’informazione, non affidando soltanto alle logiche di mercato quel che è prezioso per la qualità della convivenza e per una piena cittadinanza“.
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