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Sequestro di marijuana a Reggio Calabria: operazione dei carabinieri

Carabinieri durante sequestro di marijuana a Reggio Calabria

Intervento dei carabinieri porta alla luce un vasto impianto di coltivazione illegale

Un’operazione contro la criminalità organizzata

Recentemente, i carabinieri della stazione di Catona, insieme al gruppo Forestali di Reggio Calabria, hanno portato a termine un’importante operazione che ha portato al sequestro di circa 1.800 piante di marijuana. L’operazione è stata condotta nella periferia nord di Reggio Calabria, precisamente a Rosalì, dove i militari hanno scoperto un capannone agricolo adibito a coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di repressione degli allacci abusivi alla rete elettrica, un fenomeno che spesso accompagna attività illecite come la coltivazione di marijuana.

Dettagli dell’operazione

Durante l’operazione, i carabinieri hanno rinvenuto un impianto di coltivazione ben strutturato, alimentato illegalmente, che ha destato l’attenzione delle forze dell’ordine. Due persone sono state arrestate per furto di energia elettrica e denunciate in stato di libertà per coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Questo sequestro rappresenta un duro colpo per le reti di criminalità organizzata che operano nella regione, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e le attività ad esso collegate.

Impatto sulla comunità e sulla sicurezza

Il sequestro di marijuana non solo riduce la disponibilità di sostanze stupefacenti sul mercato locale, ma invia anche un messaggio chiaro sulla determinazione delle autorità nel combattere la criminalità. La presenza di coltivazioni illegali rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica e per la salute dei cittadini. Le operazioni come quella di Rosalì sono fondamentali per mantenere l’ordine e la legalità, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti. Inoltre, il contrasto agli allacci abusivi alla rete elettrica è cruciale per prevenire ulteriori attività illecite che possono danneggiare l’infrastruttura pubblica.