Sequestro di beni per oltre 200 mila euro a Vazzano

Quattro persone coinvolte in un'inchiesta su ammanchi comunali

Un’operazione dei carabinieri a Vazzano

I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno recentemente eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo di beni per un valore superiore ai 200 mila euro. Questo provvedimento riguarda quattro persone coinvolte in un’indagine su un presunto ammanco nelle casse del Comune di Vazzano. L’operazione è stata condotta in risposta a una denuncia presentata dal sindaco Vincenzo Massa, che ha sollevato preoccupazioni riguardo a irregolarità finanziarie all’interno dell’ente locale.

Le persone coinvolte e le accuse

Il sequestro è stato emesso dal Gip di Vibo Valentia, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, e del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta. Gli indagati sono Domenico Buggisano, un dipendente comunale in pensione, sua sorella Michela, Maria Ciappina e Domenico Antonio Savo. A tutti loro viene contestato il reato di peculato in concorso, un’accusa grave che implica la sottrazione di fondi pubblici per uso personale.

Le indagini e gli ammanchi

Le indagini condotte dai carabinieri di Vazzano hanno rivelato che gli ammanchi dalle casse comunali si sarebbero verificati in un periodo compreso tra gennaio 2023 e settembre dello stesso anno. Questo lasso di tempo è cruciale per comprendere l’entità del danno subito dal Comune e le modalità con cui sono stati effettuati i prelievi illeciti. La situazione ha destato allarme tra i cittadini, che chiedono maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle finanze pubbliche.