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Sequestro di 3,5 milioni alla fondazione Zaklada Europa per lauree false

Sequestro di 3,5 milioni alla fondazione Zaklada Europa

Un'operazione che mette in luce il fenomeno delle lauree false in Italia

Un’operazione della guardia di Finanza

La guardia di Finanza di Palermo ha recentemente eseguito un decreto di sequestro preventivo di 3,5 milioni di euro nei confronti della fondazione Zaklada Europa. Questo ente, che gestiva l’attività di formazione del Dipartimento di Studi Europei Jean Monnet, è finito nel mirino degli inquirenti per la gestione irregolare delle lauree. Le indagini hanno rivelato che la fondazione era coinvolta in un sistema di emissione di lauree false, un fenomeno che sta suscitando preoccupazione in tutto il paese.

Le irregolarità della fondazione

La Zaklada Europa, istituto italo-bosniaco, non era mai stata autorizzata dal ministero dell’Università e della Ricerca, il che solleva interrogativi sulla validità dei titoli rilasciati. Secondo le informazioni raccolte, la fondazione avrebbe nascosto al fisco le rette universitarie, che variavano da 3.500 a 26.000 euro all’anno, pagate da oltre 800 iscritti. Questo comportamento non solo danneggia gli studenti che si sono fidati dell’ente, ma mina anche la credibilità del sistema educativo italiano.

Le conseguenze legali e sociali

Il sequestro dei 3,5 milioni di euro rappresenta solo la punta dell’iceberg in un’inchiesta più ampia che potrebbe coinvolgere altri enti e istituzioni. Le autorità stanno esaminando la possibilità di ulteriori azioni legali contro i responsabili della fondazione. Questo caso mette in evidenza la necessità di una maggiore vigilanza e regolamentazione nel settore dell’istruzione superiore, per prevenire frodi simili in futuro. La questione delle lauree false non è solo un problema legale, ma anche un grave danno per la reputazione del sistema educativo italiano, che deve garantire standard elevati e trasparenza.