Sequestri per 10 milioni a Reggio Emilia: riciclaggio e false fatture

Oltre cento indagati e 81 società coinvolte nella maxi operazione dei carabinieri e della guardia di Finanza

Reati tributari, false fatturazioni, riciclaggio internazionale e autoriciclaggio: sono questi i reati ceh vengono contestati alle 12 persone arrestate dai carabinieri nell’ambito di una maxi-operazione svolta insieme alla guardia di finanza in Emilia Romagna.

Riciclaggio e false fatture: i sequestri delle autorità

Oltre cento indagati e 81 società coinvolte nella maxi-operazione portata avanti dai carabinieri e della guardia di Finanza nell’area dell’Emilia Romagna. Il giro di illeciti supererebbe i 30 milioni e già 10, 5 milioni di euro sono finiti sotto sequestro, non solo in Emilia. La rete si allargava, infatti, anche in Calabria, Campania, Toscana, Lazio, Lombardia, Marche e Veneto e riguardava, come si può immaginare, ambienti legati alla criminalità organizzata.

Riciclaggio e false fatture: malavita e perquisizioni

Per lungo tempo, gli investigatori si sono contentrati sui malavitosi, che stavano portando avanti frodi fiscali, indebite percezioni di risorse pubbliche e reati fallimentari. Dei 12 arrestati, 7 sono finiti agli arresti domiciliari, mentre 5 sono in custodia cautelare. In totale, all’operazione hanno partecipato 350 militari fra carbinieri e guardia di finanza che hanno concluso la bellezza di cento operazioni di perquisizione.