Fabrizio Corona, noto per le sue fuoriuscita nei confronti di Selvaggia Lucarelli in passato, ha recentemente rilanciato ulteriori dure accuse verso la giornalista. Lucarelli ha quindi scelto di consultarsi con i suoi legali per adottare misure difensive. Nell’ultimo episodio del suo podcast Gurulandia, Corona, 50 anni, ha fatto delle gravi dichiarazioni relative a Lucarelli, giurata di Ballando con le Stelle, arrivando persino a connetterla con i tentativi di suicidio di Fedez e sugerendo che Giulia De Lellis potrebbe averle fatto pervenire anticipatamente il testo di Allucinazione Collettiva. Il tutto è stato accompagnato da attacchi gratuiti, commenti scurrili e bodyshaming da parte di Corona.
Nel documento legale messo a punto dall’avvocato di Lucarelli, si dichiara disappunto e totale sgomento rispetto alle dichiarazioni dell’uomo, definiti come “gravi e diffamatorie”. Nell’atto di accusa, si sostiene che Corona abbia insinuato pesantemente e personalmente contro Lucarelli, implicando il suo coinvolgimento in circostanze molto delicate, tra cui un “presunto ruolo nel tentativo di suicidio di Fedez”.
La richiesta di rimozione dell’episodio controverso di Gurulandia è stata fatta, ma è ancora online e su YouTube ha già acquisito 590.000 visualizzazioni.
Selvaggia Lucarelli ha quindi avviato un nuovo procedimento legale contro Fabrizio Corona.
Fabrizio Corona, non contento degli affronti già lanciati verso Gurulandia, pubblica sui suoi canali sociali una lettera da Selvaggia Lucarelli e i suoi avvocati: “Querela me, non la casa editrice, ho tutte le prove necessarie e sono impaziente. I miei commenti sono basati sui fatti. Inizio con questa prima denuncia da lei, esattamente quello che speravo. Non mi preoccupano le azioni legali. Ho rinunciato alla TV perché la ritengo disgustosa e principalmente non autonoma. Su youtube mi esprimo come mi piace e sono eccitato per il processo. Ti sto aspettando.”
Sui canali digitali di YouTube, la massima libertà espressiva non è permessa, ci sono linee guida da seguire. A giusto titolo, ognuno è responsabile per le proprie dichiarazioni.