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Secondo il report Asaps, nel 2023 si registrano 485 decessi di pedoni e 19.600 infortuni.

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Il settimo rapporto Asaps del 2023 mostra un aumento di incidenti pedonali in Italia, con due pedoni colpiti ogni ora e un decesso settimanale a Roma. L'anno scorso si sono registrate 175 vittime sulle strisce pedonali e 485 decessi stradali totali. I feriti sono aumentati, passando da 19.062 a 19.691 rispetto al 2021, con 18.483 incidenti pedonali. Il rapporto indica che tra il 1991 e il 2023, in Italia, sono morti 24.420 pedoni e oltre 627mila sono rimasti feriti. I decessi nelle grandi città sono in aumento, con Roma in testa con 55 morti, seguita da Milano e Napoli. Gli incidenti causati dai conducenti di veicoli sono stati 9.958, con 229 morti, ma anche i pedoni hanno causato 3.990 incidenti, con 107 decessi. Nell'ambito della pirateria, si sono registrati 55 decessi e 1.278 infortuni. Biserni, presidente dell'Asaps, invoca un incremento delle assunzioni nelle forze di polizia e nelle polizie locali centrato sulla sicurezza stradale.

Il settimo rapporto Asaps del 2023 registra che in Italia, due pedoni vengono colpiti ogni ora, con una media di una morte settimanale a Roma. I dati dello Istat indicano un aumento delle vittime sulle strisce pedonali, arrivando a 175 morti l’anno passato. Il numero complessivo di decessi stradali è di 485, mantenendo invariato il dato dell’anno precedente con 314 vittime maschili e 171 femminili. Si registra invece un incremento dei feriti, alcuni dei quali con danni permanenti, passando da 19.062 a 19.691, rispetto ai 16.693 registrati durante l’anno 2021, all’interno del periodo pandemico. Gli incidenti pedonali sono risultati essere 18.483. Tra le vittime sono inclusi 12 minori e 314 individui ‘over 65’. Il rapporto Asaps evidenzia che tra il 1991 e il 2023, in Italia, sono deceduti 24.420 pedoni e ne sono rimasti feriti più di 627mila, un numero comparabile all’intera popolazione di Palermo. Il dato relativo ai decessi nelle grandi città si è aggravato, passando a 129 nel 2023 dai 117 del 2022. Roma, con 55 morti, di cui 33 ‘over 65’, supera il dato pre-Covid, seguita da Milano con 19 morti e Napoli con 11. Anche il numero dei feriti nelle grandi città risulta in aumento, attestandosi a 6.586 dal 2020 al 2023, rispetto ai 4.442 durante la pandemia, di cui 2.106 a Roma. Ogni giorno, infatti, sei persone subiscono ferite mentre camminano per le strade della capitale. Gli incidenti causati da conducenti di veicoli sono stati 9.958, con 229 morti. Tuttavia, occorre notare che i pedoni sono soggetti alle stesse regole del Codice della Strada e per questo motivo, gli incidenti causati da comportamenti irregolari dei pedoni sono stati ben 3.990, con 107 decessi e oltre 3.800 feriti.

Ci sono state molte attività di pirateria, con un bilancio di 55 decessi e 1.278 infortunati. La regione del Lazio ha registrato il numero più alto di morti (87), seguita da Lombardia (58) e Campania (44); il mese più pericoloso è stato settembre, con 61 vittime, mentre maggio è stato il mese meno rischioso, con 22 vittime. Nel corso del 2024, l’Osservatorio Pedoni ha già registrato più di 270 vittime tra l’1 gennaio e l’8 settembre. “Le aree pedonali in Italia sono un campo di battaglia per i trasgressori, che non rallentano neanche quando ci sono anziani presenti – così dice il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni – Il Governo dovrebbe incrementare le assunzioni nelle forze di polizia e nelle polizie locali, con un focus specifico sulla sicurezza stradale. È ora di smetterla di combattere contro i rilevatori di velocità e gli etilometri, ecco i risultati che stiamo ottenendo, specialmente grazie all’effetto ‘nessuna regola’.”