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Liliana Resinovich, Claudio Sterpin commenta l'indagine su Sebastiano Visintin

Liliana Resinovich Claudio Sterpin

Claudio Sterpin commenta l'indagine su Sebastiano Visintin riguardo alla morte di Liliana Resinovich, sua amica e amante trovata morta a Trieste.

L’indagine sulla morte di Liliana Resinovich, la 63enne trovata senza vita a Trieste il 5 gennaio 2022, continua a suscitare reazioni e sviluppi. Sebastiano Visintin, marito della donna, è attualmente sotto inchiesta. Tra i commenti che stanno emergendo, quello di Claudio Sterpin, amico e amante della vittima, figura legata alla vicenda, ha attirato l’attenzione. Il suo intervento sull’indagine in corso aggiunge un nuovo capitolo a una storia che ha scosso l’opinione pubblica e sollevato numerosi interrogativi sulla dinamica della tragica morte.

Liliana Resinovich, indagato il marito

Clamorosa evoluzione nel caso di Liliana Resinovich, il cui corpo fu trovato senza vita il 5 gennaio 2022 a Trieste: suo marito, Sebastiano Visintin, è stato formalmente indagato per l’omicidio della moglie. La notizia è stata riportata dal giornalista Carmelo Abbate durante l’episodio di “Quarto Grado” dell’11 aprile.

L’avviso di garanzia è stato consegnato a Visintin al termine di una perquisizione di sette ore nel suo appartamento di via Verrocchio a Trieste, effettuata dagli agenti della squadra mobile guidata da Alessandro Albini, che pare non siano tornati a mani vuote.

Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin indagato: la reazione di Claudio Sterpin

Claudio Sterpin, a suo modo, ha accolto con soddisfazione l’indagine su Sebastiano Visintin nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Liliana Resinovich. Amico negli ultimi anni e amante della 63enne trovata morta a Trieste il 5 gennaio 2022, ha dichiarato di aver “aspettato tre anni questo momento”.

Inoltre, ha espresso dure critiche nei confronti degli investigatori che si erano occupati del caso in passato, affermando che è un bene, anche se troppo tardi, perché avrebbero dovuto agire prima e invece si sono mostrati almeno negligenti, altrimenti si sarebbero accorti di tutte le incongruenze.

Secondo Sterpin, il ruolo dei familiari di Liliana Resinovich è stato fondamentale. In particolare, ha sottolineato l’importanza del fratello della vittima, ringraziandolo insieme agli altri parenti, poiché si sono sempre battuti con forza per impedire la cremazione del corpo di Liliana. Altrimenti, il caso non avrebbe mai avuto questo sviluppo.

“È dunque grazie a loro se il caso non è stato archiviato“.

I rapporti tra Sterpin e Sebastiano Visintin sono sempre stati tesi, e i sospetti di Sterpin sul marito della sua amica risalgono a tempo prima.

Quella mattina aspettavo Lilli, sono stato in casa tutta la mattina. È successo altre volte che non potesse raggiungermi ma mi aveva sempre avvisato, invece quella mattina non lo ha fatto. Poi, in tarda mattinata sono uscito. Se mi indagano … ben venga“.