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Il ritorno di una malattia storica
Lo scorbuto, una malattia che sembrava relegata ai diari di bordo dei velieri del passato, sta riemergendo tra i bambini moderni. Questa patologia, causata dalla carenza di vitamina C, era nota per colpire i marinai durante lunghi viaggi in mare, privi di frutta e verdura fresca. Oggi, però, i casi si registrano principalmente tra i più giovani, spesso a causa di abitudini alimentari poco salutari. L’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha segnalato ben 12 casi negli ultimi dieci anni, un dato che fa riflettere sulla salute alimentare dei bambini.
Le cause della riscoperta
Le cattive abitudini alimentari, come il consumo eccessivo di cibi processati e la scarsa assunzione di frutta e verdura, sono tra le principali cause della riscoperta dello scorbuto. Molti bambini oggi seguono diete sbilanciate, che non forniscono le vitamine e i nutrienti necessari per una crescita sana. La mancanza di consapevolezza riguardo all’importanza di una dieta equilibrata contribuisce a questo fenomeno. Inoltre, la difficoltà nella diagnosi di questa malattia, spesso confusa con altre patologie, rende la situazione ancora più preoccupante.
La diagnosi e i sintomi
La diagnosi di scorbuto è diventata complessa, poiché i sintomi possono essere simili a quelli di altre malattie. Un bambino che zoppica a causa di dolori ossei potrebbe essere sottoposto a una serie di esami per escludere condizioni più comuni, senza che venga considerata la possibilità di scorbuto. I genitori e i medici devono essere vigili e informati sui segnali di allerta, come affaticamento, irritabilità e dolori muscolari. È fondamentale che i professionisti della salute considerino la storia alimentare del paziente per arrivare a una diagnosi corretta.