> > Scoperto un deposito di prodotti contraffatti a Orta di Atella

Scoperto un deposito di prodotti contraffatti a Orta di Atella

Scoperta di un deposito di prodotti contraffatti a Orta di Atella

Sequestrati oltre 40mila articoli falsi, denunciati due 30enni napoletani

Un’operazione contro la contraffazione

I militari del Comando Provinciale della guardia di finanza di Napoli hanno recentemente portato a termine un’importante operazione contro la contraffazione a Orta di Atella, in provincia di Caserta. Durante un controllo mirato, le forze dell’ordine hanno scoperto un vero e proprio “deposito del falso”, dove erano stoccati oltre 40mila prodotti contraffatti, pronti per essere immessi sul mercato. Questa operazione evidenzia l’impegno costante delle autorità nel combattere il fenomeno della contraffazione, che rappresenta una minaccia non solo per l’economia legittima, ma anche per la salute e la sicurezza dei consumatori.

Un campionario di merce illegale

Il sequestro ha rivelato un campionario variegato di merce illegale, comprendente profumi, cosmetici, accessori, abbigliamento e articoli hi-tech. Questi prodotti, se venduti come originali, avrebbero un valore stimato che supera il milione di euro. La varietà degli articoli rinvenuti dimostra quanto sia diffuso il fenomeno della contraffazione, che colpisce diversi settori e mette a rischio i marchi e le aziende che operano in modo legittimo. La guardia di finanza ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i consumatori riguardo ai rischi legati all’acquisto di prodotti falsi, che spesso non rispettano gli standard di qualità e sicurezza.

Denunce e responsabilità

Due uomini, entrambi trentenni e residenti nella provincia di Napoli, sono stati denunciati per i reati di contraffazione e ricettazione. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici e per risalire alla rete di distribuzione dei prodotti falsi. Questo intervento della guardia di finanza non è un caso isolato, ma parte di una strategia più ampia per combattere la criminalità economica e tutelare i consumatori. Le autorità invitano i cittadini a prestare attenzione agli acquisti e a segnalare eventuali attività sospette, contribuendo così a un mercato più sicuro e legittimo.