La Polizia avrebbe individuato un arsenale riconducibile alla Curva nord interista, con sede in un capannone a Cambiago, in provincia di Milano. Al suo interno un deposito di armi composto da pistole, fucili d’assalto tipo kalashnikov, bombe a mano, coltelli, tirapugni, pistole e molti proiettili.
La Polizia scopre un arsenale appartenente alla Curva nord interista
Questo è quanto emerso a seguito dell’indagine su un ultras legato ad Andrea Beretta, ultrà interista che ora si trova in carcere a seguito dell’omicidio di Antonio Bellocco, leader della Curva nord. Gli investigatori sarebbero arrivati sul posto la notte del 22 novembre, seguendo la pista di una proprietà immobiliare di Beretta che però era nella disponibilità di un altro ultras, ora arrestato. Un ritrovamento che solleva interrogativi sulle dinamiche interne delle frange più violente del tifo organizzato.
Scoperto arsenale della Curva nord nerazzurra all’interno dell’inchiesta “Doppia Curva” su Inter e Milan
Le armi rinvenute indicherebbero un utilizzo che si porterebbe oltre a quello degli scontri tra tifoserie. La Scientifica sta effettuando quindi dei rilievi per cercare i risalire alla provenienza e alle modalità di utilizzo delle armi in questione. L’indagine si inserisce all’interno dell’inchiesta “Doppia Curva”, che ha portato alla luce un intreccio tra il tifo organizzato di Inter e Milan e alcune attività illecite, tra cui bagarinaggio, gestione abusiva di parcheggi, estorsioni e intimidazioni.