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Capo scout sotto inchiesta per abusi su minori: sequestrati 292 filmati pedopornografici

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La Procura di Roma ha disposto il processo dopo l'arresto per il capo scout, con il rinvenimento di filmati pedopornografici.

Il capo scout accusato di abusi su quattro lupetti, tra cui un bambino di appena 9 anni, sarà processato. L’uomo, un 19enne di Terracina, è stato arrestato per possesso di filmati pedopornografici e ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato, al fine di ottenere una riduzione di un terzo sulla pena in caso di condanna.

Scoperti 292 filmati pedopornografici: capo scout accusato di abusi nei confronti di minori

La decisione è stata presa dalla Procura di Roma al termine di un’accurata indagine. I fatti risalgono all’anno scorso, quando il giovane capo scout, ha contattato su Instagram un lupetto di 12 anni, spacciandosi per una ragazza della sua età. Attraverso un profilo falso, il 19enne ha iniziato a conversare sempre più frequentemente con l’adolescente, manifestando un crescente interesse, fino a chiedergli di inviargli foto sempre più personali.

Il dodicenne, infastidito dalla situazione, ha interrotto ogni comunicazione e ha bloccato il profilo ingannevole. Tuttavia, questa fase è durata poco: dopo averne parlato con il capo scout, il ragazzo ha ricevuto il consiglio di riprendere i contatti. A questo punto, con le minacce sarebbe riuscito a ottenere foto dal ragazzino, il quale ha chiesto aiuto ai suoi genitori.

La stessa dinamica si è verificata con una quarta vittima. In un caso diverso, l’imputato ha avvicinato un bambino di meno di 9 anni durante un incontro in parrocchia, allontanandosi con lui e abusando del piccolo.

“Le famiglie hanno agito per tutelare i loro figli minori e per interrompere le condotte delittuose, che già dalle chat evidenziavano la gravità dei comportamenti. La tutela dei ragazzi è stata efficace e tempestiva, agevolata anche dalla sospensione immediata dell’attività di scout. Non vogliono rivendicare risarcimenti esosi, ma per chiedere una condanna equa”, spiega l’avvocato Lattari.

Il processo per il capo scout dopo i filmati pedopornografici

Durante le perquisizioni, gli investigatori hanno scoperto sui dispositivi elettronici dell’indagato 292 video pedopornografici, riguardanti bambini e adolescenti tra i 5 e i 18 anni.

Su richiesta della difesa, l’imputato sarà giudicato con rito abbreviato, a condizione che venga acquisita una consulenza per analizzare il suo profilo psicologico e personale, senza mettere in discussione la sua capacità di intendere e di volere. La prossima udienza è fissata per il 4 giugno, data in cui potrebbe essere pronunciata la sentenza.