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Un quadro dimenticato riemerge a Le Mans
Recentemente, un quadro acquistato 15 anni fa in un mercatino a Le Mans ha attirato l’attenzione degli esperti d’arte. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Resto del Carlino”, l’opera è stata attribuita ad Amedeo Modigliani, uno dei più celebri artisti del Novecento. Realizzato nel 1906 a Parigi, il dipinto ritrae Mario Cavalieri, un amico di Modigliani che lo ospitò durante la sua giovinezza. La scoperta è stata possibile grazie a un timbro sul retro della tela, che apparteneva a un negozio che riforniva artisti a Montmartre. Questo dettaglio ha spinto il proprietario a contattare l’Archivio Modigliani di Roma, che ha confermato l’attribuzione, pubblicando l’opera nel nuovo tomo dell’archivio.
Un Van Gogh ritrovato in Minnesota
Una storia simile si è verificata negli Stati Uniti, dove un dipinto acquistato nel 2016 in un mercatino dell’usato in Minnesota per soli 50 dollari potrebbe rivelarsi un’opera di Vincent Van Gogh. L’autenticazione è stata effettuata dalla Lmi Group International, una società specializzata in ricerche d’arte. Secondo un rapporto di 450 pagine, il dipinto sarebbe stato realizzato durante il periodo in cui Van Gogh si trovava in un ospedale psichiatrico nel sud della Francia, tra il 1889 e il 1890. L’opera, che rappresenta un pescatore intento a riparare una rete su una spiaggia deserta, reca un’incisione che potrebbe rimandare a un periodo significativo della vita dell’artista.
Il valore delle opere d’arte ritrovate
Queste scoperte sollevano interrogativi sul valore delle opere d’arte e sulla loro autenticità. Nel caso del dipinto di Van Gogh, sebbene il rapporto della Lmi Group suggerisca che l’opera sarà certificata come autentica, la mancanza di un’autenticazione ufficiale da parte del Van Gogh Museum di Amsterdam rappresenta un ostacolo. Tuttavia, esperti del settore stimano che il valore del dipinto possa raggiungere i 15 milioni di dollari, un’importante somma che riflette l’interesse e la rarità delle opere di Van Gogh. La storia di queste opere dimenticate ci ricorda che l’arte può nascondere sorprese inaspettate, pronte a essere scoperte anche nei luoghi più improbabili.