Una frode di vaste proporzioni è stata scoperta, rivelando una rete di crediti falsi per un valore complessivo di 52 milioni di euro.
Scoperta frode allo Stato: 52 milioni rubati tramite bonus edilizi, 14 indagati
Gli autori di questo inganno hanno sfruttato in modo illecito bonus edilizi, tra cui il bonus facciate, il sismabonus e le agevolazioni per ristrutturazione. L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Barletta, ha portato all’apertura di un’indagine che coinvolge 14 persone accusate di aver indebitamente percepito fondi pubblici.
Le indagini hanno messo in luce un meccanismo articolato in cui sono stati generati crediti d’imposta per lavori di ristrutturazione mai realizzati e per immobili che in realtà non esistono.
Per contrastare questa frode, le autorità hanno sequestrato beni di valore equivalente alla somma sottratta.
Frode allo Stato da 52 milioni con bonus edilizi: 14 indagati
Tra i beni confiscati ci sono proprietà immobiliari, partecipazioni societarie, sette autovetture e altrettante motociclette, oltre a un orologio di lusso di notevole valore.
Inoltre, sono stati congelati 59 conti correnti intestati agli indagati, per prevenire ulteriori attività illecite. Questa operazione evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare le frodi fiscali e nel tutelare le risorse pubbliche.
La lotta contro le irregolarità nel settore edilizio è fondamentale per garantire la legalità e la trasparenza, e le indagini continueranno per recuperare le somme sottratte indebitamente dallo Stato.