Nuovo scontro tra USA e Cina: in arrivo guerra commerciale su beni a basso costo?

La visita di Janet Yellen in Cina ha avuto come protagonista diversi argomenti, come il supporto di Pechino alla Russia nella guerra in Ucraina, TikTok e l'export a basso costo.

La visita di Janet Yellen, la segretaria al Tesoro americana, in Cina si è recentemente conclusa e durante l’incontro sono emersi diversi argomenti.

Quelli principali sono essenzialmente tre, il supporto di Pechino alla Russia nella guerra in Ucraina, i timori per l’applicazione TikTok e, soprattutto, l’export a basso costo che preoccupa non poco gli Stati Uniti.

Janet Yellen in visita in Cina: USA preoccupati dell’export a basso costo

La segretaria al Tesoro americana ha definito il tour in Cina una visita “proficua” e, stando a quanto dichiarato, sono stati fatti degli importanti passi in avanti per stabilizzare i rapporti tra i due paesi e andare avanti su alcune questioni specifiche.

Probabilmente questi argomenti sono quelli che sono stati affrontati durante l’incontro, come la preoccupazione per i dati personali legati all’applicazione TikTok che sembra ormai vicina ad essere completamente bandita negli USA.

Più importanti sono state le discussioni sulla sicurezza nazionale, soprattutto per quanto riguarda il timore degli Stati Uniti del coinvolgimento di alcune aziende cinesi nel sostegno alla Russia nel conflitto in Ucraina. Società che, ha ammonito Yellen, sono a rischio di essere sanzionate dal governo americano.

Preoccupazioni per l’economia

Sono due poi le preoccupazioni principali degli USA. Il primo riguarda l’ondata di export a basso costo che, secondo Yellen, mette le aziende americane in uno svantaggio ingiusto. Nonostante ciò, la segretaria ha anche aggiunto che il governo non resterà a guardare, dando adito alla possibilità di una nuova guerra commerciale.

Un altro argomento economico toccato durante la visita riguarda l’enorme capacità della Cina nel campo delle auto elettriche, delle batterie a litio e dei pannelli solari.

Yellen ha ribadito come il suo scopo non sia quello di criticare Pechino in un’ottica anti-cinese, ma con l’obiettivo di prevenire conseguenze per l’economia globale.