Dopo l’intenso confronto tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, l’Europa si unisce a sostegno del presidente ucraino, ribadendo la propria solidarietà. Nel frattempo, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, esorta l’Occidente a rimanere unito e chiede la convocazione di un vertice urgente tra Stati Uniti, paesi europei e alleati.
Scontro Trump-Zelensky: le parole di Meloni, Salvini e Tajani
L’incontro tanto atteso tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca si è rapidamente trasformato in un acceso scontro verbale davanti ai media americani. Il confronto, durato circa 20 minuti nello Studio Ovale, ha visto il presidente americano accusare, tra le altre cose, il leader ucraino, che senza l’aiuto delle armi statunitensi, la guerra sarebbe stata persa in due settimane.
Dopo il confronto tra i due, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha elogiato Trump, condividendo il video della discussione sul suo profilo X, mentre il ministro degli Esteri Tajani ha espresso grande preoccupazione. Della stessa linea di pensiero è la presidente Meloni.
“Obiettivo PACE, basta con questa guerra! Forza Donald Trump“, scrive Salvini.
“Bisogna tenere i nervi saldi. Reagire con grande calma e vedere quale sarà l’evoluzione dopo questo colloquio, che certamente non è andato bene. Vediamo come si sviluppa la situazione anche della trattativa che ci dovrà essere tra Stati Uniti, Russia, e con l’Ucraina che ci dovrà essere. Come anche l’Europa, che deve essere unita e parlare con una voce sola. È un passaggio delicato, dobbiamo essere molto prudenti“, ha invece dichiarato il ministro Tajani.
La posizione di Meloni, in un momento di tensione, promuove invece cautela e un confronto costruttivo:
“Ogni divisione dell’Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l’hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni invita l’Occidente a rimanere unito e chiede la convocazione di un vertice urgente tra Stati Uniti, paesi europei e alleati. Un incontro, spiega la premier, per discutere in modo franco su come affrontare le grandi sfide attuali, a partire dall’Ucraina, che insieme è stata difesa in questi anni, e quelle che si presenteranno in futuro.
Il prossimo incontro di Giorgia Meloni a Londra
Il richiamo della premier arriva in vista del summit di Londra di domani, domenica 2 marzo, incentrato sulla difesa dell’Europa e dell’Ucraina. Giorgia Meloni parteciperà al vertice organizzato dal primo ministro britannico Keir Starmer a Lancaster House, per discutere il futuro di Kiev.
All’incontro sono invitati i leader di 18 Paesi, oltre ai vertici di Nato e UE, con l’obiettivo di promuovere un’azione europea sull’Ucraina e raggiungere una pace giusta, duratura e un accordo che garantisca la sovranità e la sicurezza futura dell’Ucraina.