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Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto alla scuola politica della Lega, parlando dei recenti scontri avvenuti a Pisa. Il ministro delle Infrastrutture ha dichiarato: “Penso al dibattito che c’è sulle forze dell’ordine. E’ giusto analizzare se si è fatto tutto quello che si doveva” oppure “se qualcuno ha ecceduto, sono donne e uomini non sono robot, ma è inaccettabile che” coloro “che garantiscono sicurezza e democrazia” siano “tirati in ballo nella contesa politica. Giù le mani dalle nostre forze dell’ordine”.
Salvini su Vannacci: “Condivido buona parte del suo libro”
Salvini ha discusso anche il caso Vannacci: “Io non lo conoscevo prima del libro, di cui ho condiviso buona parte, alcuni passaggi no … Vuol candidarsi forse con la Lega? 3, 2, 1, indagato”. Il vicepremier ha amesso che gli farebbe piacere se un giorno il generale entrasse nel suo partito.
Scontri a Pisa: appeso uno striscione sul ponte di Rialto
Udu e Rete degli Studenti Medi del Veneto hanno fatto sentire la loro voce tramite un’evidente azione simbolica: un gigantesco striscione di dieci metri sospeso sul Ponte di Rialto. Questo gesto è stato un chiaro richiamo per porre fine all’uso eccessivo dei manganelli contro gli studenti e per criticare apertamente la repressione del dissenso da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
Nimis: “Non possiamo stare zitti”
Il coordinatore della Rete degli Studenti Medi del Veneto, Marco Nimis, ha affermato tramite alcune dichiarazioni riportate da Repubblica: “Non possiamo stare zitti davanti alle continue violenze della polizia contro gli studenti: basta manganelli e repressione, basta violenza contro chi protesta pacificamente”.