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Il nuovo sciopero dei treni è ormai alle porte: dalle 21 di domani, sabato 6 luglio, alle 21 di domenica, 7 luglio, è stato indetto uno sciopero nazionale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord da alcune sigle sindacali autonome: Cub Trasporti, Sgb, Assemblea Nazionale Pdm/pdb, Usb Lavoro Privato.
Sciopero trasporti: corse garantite
L’agitazione sindacale, come comunicato sul sito ufficiale delle Ferrovie dello Stato, può comportare modifiche al servizio, che potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.
Trattandosi di un fine settimana, non sono previste fasce di garanzia. Tuttavia, c’è un elenco dei treni che effettuano la corsa in caso di sciopero con durata di non oltre 24 ore, ricadente in giornata festiva con inizio nel prefestivo: proprio la fattispecie di questo weekend.
Sciopero 6 e 7 luglio: come richiedere il rimborso
I motivi dello sciopero sono state rivelate sul portale della Cub:
“Le condizioni in cui gli addetti al servizio si trovano a svolgere le proprie mansioni sono gravemente carenti, in particolare dal punto di vista delle garanzie in materia di sicurezza”.
I passeggeri che desiderano rinunciare al viaggio possono fare richiesta in base alla tipologia:
• Per i treni Intercity e Frecce, il rimborso può essere richiesto fino all’ora di partenza del treno prenotato.
• Per i treni Regionali, il rimborso può essere richiesto fino alle ore 23:59 del giorno precedente lo sciopero
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde 800 89 20 21 o recarsi nelle biglietterie.
Possibilità di riprogrammare il viaggio
Trenitalia informa che è possibile anche riprogrammare il viaggio:
“A condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti”.
Per le informazioni su collegamenti e servizi si rimanda all’app Trenitalia, alla sezione Infomobilità del sito, al sito trenitaliatper.it, e al numero verde gratuito 800 89 20 21.