Fabbriche, scuole, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia, negozi.
Sono diversi i settori, del pubblico del privato, coinvolti nel maxi sciopero di oggi, venerdì 29 novembre. Si tratta di una protrsta indetta dai Cgil e Uil contro la manovra di Governo, a cui hanno aderito in molti per l’intera giornata lavorativa (8 ore). La precettazione di Salvini ha coinvolto i trasporti, con lo sciopero che in questo caso sarà al massimo di 4 ore.
Sciopero 29 novembre, i lavoratori protestano contro la manovra: i settori a rischio
Il grande sciopero del 29 novembre ha inizio e vede coinvolti tantissimi lavoratori di diversi ambiti, tutti riuniti dalla protesta contro la nuova manovra del Governo Meloni. Protesta indetta da due organi dei sindacati in particolare, Cgil e Uil. Anche i trasporti sono a rischio: autobus, metro, tram, autostrade, aerei. I treni, invece, sia Trentalia, sia Trenord, non sono coinvolti perché già protagonisti di un altro sciopero solo poche settimane fa.
La precettazione di Salvini ha fatto ridurre lo sciopero dei trasporti a sole 4 ore a differenza delle 8 degli altri settori lavorativi.
Sciopero 29 novembre, i politici ai cortei
Secondo quanto appreso, saranno diverse le figure politiche che parteciperanno ai vari cortei in giro per l’Italia nella giornata di oggi. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni saranno, infatti, a Bologna alla manifestazione sindacale con partenza prevista da Porta Lame e che si concluderà a Piazza Maggiore.
Il Pd ha fatto sapere che la segretaria del partito, Elly Schlein, sarà presente al corteo a Roma da piazza dell’Esquilino a via dei Fori Imperiali.