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Schianto al casello della A4: chi è la seconda vittima

Laura Amato e, a sx, Claudia Turconi

Era anche lei un'operatrice sanitaria, aveva 59 anni ed abitava a Rescaldina: l'eco orribile dello schianto al casello della A4, chi è la seconda vittima

L’eco orribile dello schianto mortale al casello della A4 non si è ancora spenta e sarà difficile che lo faccia con due vite spezzate in una maniera così violenta e probabilmente assurda in quanto a cause di innesco: la la seconda vittima di quel tremendo sinistro a  Milano-Ghisolfa si chiamava Claudia Turconi ed era in auto con Laura Amato quando la loro lancia Y è stata sbriciolata dalla vettura impazzita condotta da un marocchino alla velocità di un proiettile

Schianto al casello, chi è la seconda vittima

Alla barriera di Milano-Ghisolfa si è consumata una doppia morte assurda che chi amava e conosceva Laura e Claudia non si dà pace. Claudia aveva 59 anni, una vita professionale bellissima e tante cosa da fare ancora, specie per aiutare gli altri a soffrire di meno. Alle 2.30 di notte, di ritorno da quella festa di compleanno di Laura a cui Claudia non aveva assolutamente voluto mancare, l’appuntamento con una morte assurda e violenta: una Lancia Musa arrivata a tutta velocità, con un 39enne marocchino alla guida aveva spezzato la vita di entrambe

Addio alla madre di quattro figli

Claudia abitava a Rescaldina ed era madre di quattro figli, era anche lei una stimata operatrice sanitaria e prestava servizio presso la Fondazione Colleoni di Castano Primo. Il marocchino alla guida, secondo quanto appreso ieri, “aveva un braccialetto ospedaliero, pare di una struttura psichiatrica”.