Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia naufragata al largo dell’isola del Giglio oltre dieci anni fa, potrebbe trovare un impiego in Vaticano. L’ex comandante, il cui caso sarà esaminato dal tribunale di sorveglianza l’8 aprile prossimo, potrebbe essere coinvolto in un’iniziativa promossa dall’associazione “Seconda Chance”.
Schettino in Vaticano? Ecco dove potrebbe lavorare l’ex comandante
Seconda Chance, fondata nel 2022 dalla giornalista di La7 Flavia Filippi, è un’associazione che crea opportunità di lavoro dentro e fuori le carceri. Agisce come un ponte tra il mondo imprenditoriale e il sistema penitenziario, offrendo alle aziende l’opportunità di gestire attività all’interno dei penitenziari, dove sono disponibili capannoni o spazi inutilizzati ceduti gratuitamente. Questo grazie alla legge Smuraglia (193/2000), che prevede sgravi fiscali per chi assume detenuti ammessi al lavoro esterno, anche part-time o a tempo determinato.
L’associazione ha sottoscritto un accordo per la Fabbrica di San Pietro e permettere ai detenuti di lavorare sia all’interno che all’esterno delle strutture carcerarie. A tal proposito, Schettino potrebbe essere impegnato a digitalizzare i documenti relativi al patrimonio immobiliare e culturale della Santa Sede.
Udienza rinviata per l’ex comandante Schettino
Il rinvio dell’udienza al 8 aprile presso il Tribunale di Sorveglianza di Roma segna una nuova fase per Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia, condannato a 16 anni di reclusione per il naufragio al Giglio.
La richiesta, avanzata dal suo avvocato Paola Astarita, è di concedergli la semilibertà. Il rinvio, precedentemente fissato per il 4 marzo, è dovuto alla necessità di assegnare il caso a un nuovo relatore. Attualmente detenuto a Rebibbia, Schettino attende la decisione che potrebbe permettergli di lavorare fuori dal carcere.
“È molto addolorato per quello che è successo e dal primo momento ha accettato la condanna, è una persona che sta scontando la sua pena”, ha dichiarato l’avvocato Paola Astarita.