Si chiamano Evan Gershkovich, Paul Whelan e Alsu Kurmasheva.
Sono loro i tre prigionieri tornati ieri in America in seguito al maxi-scambio avvenuto fra Est e Ovest: il più grande scambio di prigionieri tra la Russia e l’Occidente che si ricordi dai tempi della guerra fredda.
Scambio di prigionieri fra Russia e Occidente: chi è arrivato in America
Il giornalista Evan Gershkovich, la collega Alsu Kurmasheva e l’ex marine Paul Whelan sono i tre prigionieri arrivati nelle scorse ore negli Usa, accolti dal presidente americano Joe Biden, la vice Kamala Harris e dagli applausi commossi delle loro famiglie e amici.
Sono solo tre dei ventiquattro prigionieri che compongono il maxi-scambio avvenuto fra l’Occidente e la Russia. Per Biden si tratta di “Un potente esempio e un’impresa diplomatica” e nega che la guerra in Ucraina c’entri qualcosa.
Scambio di prigionieri fra Russia e Occidente: chi è arrivato in Russia
Dall’altra parte, anche la Russia ha potuto riaccogliere alcuni prigionieri. Una decina di detenuti in totale, tra i quali spicca in particolare il colonnello dell’Fsb Vadim Krasikov, che aveva ucciso in Germania un noto nemico di Putin, Zelimkhan Khangoshvili.