Lucrezia Ciotti Un prof di una scuola media in provincia di Ferrara è indagato per aver intrattenuto conversazioni hot con una sua alunna di 13 anni. Le chat scambiate tra i due sono state esaminate dagli investigatori, che hanno avviato un’inchiesta. A riportarlo è il Resto del Carlino.
Scambio di messaggi hot all’alunna 13enne: prof indagato a Ferrara
I messaggi tra il prof e l’alunna, ricostruiti grazie alle indagini dei carabinieri sotto la direzione della Procura di Bologna con il pm Augusto Borghini, tra cui sequestri, consulenze su dispositivi elettronici e audizioni protette, sarebbero iniziati in autunno dopo la denuncia.
Oltre alle chat, sono emerse anche telefonate e videochiamate, tra cui una durata oltre un’ora e 50 minuti. Tra il 7 novembre e i primi di dicembre, il consulente della Procura avrebbe identificato oltre 10.000 chat. Nonostante ciò, l’uomo nega le accuse.
Nel capo di imputazione si afferma che l’indagato, sfruttando la sua posizione di docente, avrebbe messo in atto una condotta mirata a influenzare la volontà della minorenne, che era sotto la sua responsabilità educativa, inducendola a compiere atti di natura sessuale. Lo avrebbe fatto condividendo con lei, sia di persona che tramite messaggi, le sue fantasie erotiche, cercando in questo modo di guadagnarsi la sua piena fiducia e manipolarla, creando nel contempo un forte disagio.
Scambio di messaggi hot all’alunna 13enne, prof indagato a Ferrara: le indagini
Dai dispositivi sequestrati al docente, tra cui telefono, tablet e PC, non sono emersi contenuti di natura pedopornografica né immagini vietate della vittima. Inoltre, non sarebbero stati riscontrati atti sessuali di alcun tipo.
La relazione, emersa grazie alla denuncia della madre della minorenne, è iniziata con messaggi di saluto, accompagnati da effusioni virtuali come abbracci e baci. Progressivamente, la conversazione è degenerata con complimenti sempre più espliciti, sogni e desideri erotici.
