Sarah McBride: prima persona transgender eletta al Congresso degli Stati Uniti

La vittoria di McBride segna un passo importante per i diritti LGBTQ+ negli Stati Uniti.

Un momento storico per il Congresso degli Stati Uniti

Nel gennaio 2025, quando la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti accoglierà i suoi nuovi membri, per la prima volta nella storia si insedierà una persona transgender. Sarah McBride, candidata democratica, è stata proiettata come vincitrice della sua elezione nel Delaware, conquistando il 58% dei voti contro il 42% del repubblicano John Whalen, con il 78% delle schede già conteggiate.

Il percorso di Sarah McBride

McBride ha guadagnato notorietà nazionale nel 2016, diventando la prima persona transgender a parlare durante una convenzione di un grande partito, quando ha tenuto un discorso alla Convenzione Nazionale Democratica.

Oggi, quasi un decennio dopo, si prepara a entrare nella storia come la prima persona transgender eletta al Congresso. Prima di questa vittoria, McBride ha servito come senatrice statale del Delaware, concentrandosi su questioni sanitarie durante il suo mandato.

Un messaggio di inclusione e speranza

In seguito alla sua vittoria nelle primarie di settembre, McBride ha dichiarato all’Associated Press di non cercare di fare la storia, ma di voler “realizzare progressi storici per i cittadini del Delaware”.

La sua elezione è stata accolta con entusiasmo da Kelley Robinson, presidente della Human Rights Campaign, che ha espresso il suo orgoglio per il traguardo raggiunto. McBride, cresciuta a Wilmington, ha fatto coming out nel 2011, dopo anni di consapevolezza della sua identità di genere. Ha sempre sostenuto che la sua motivazione per entrare in politica fosse quella di creare un ambiente più inclusivo.

Il significato della vittoria per la comunità LGBTQ+

“Chiunque si preoccupi che il cuore di questo paese non sia abbastanza grande da amarli deve sapere che appartiene a questo posto… La nostra democrazia è abbastanza grande per tutti noi”, ha affermato McBride, sottolineando il messaggio di speranza per gli americani transgender. La sua elezione rappresenta un passo significativo per i diritti LGBTQ+ negli Stati Uniti, in un momento in cui la rappresentanza e l’inclusione sono più importanti che mai.