Sara Centelleghe avrebbe compiuto 19 anni dopo due settimane da quel 26 ottobre 2024, se non fosse stata barbaramente uccisa in casa. Il fatto è accaduto a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, dove la ragazza viveva: a seguito dell’omicidio si trova ora in carcere un giovane di origini indiane, Jashandeep Badhan.
Sara Centelleghe, come è stata uccisa
Il giovane l’avrebbe aggredita mentre dormiva, accanendosi su di lei con 67 forbiciate, la maggior parte delle quali al volto e alla testa. Trascorsi sei mesi da quel terribile delitto, dopo essere stato interrogato in carcere, “Deep” ha confessato raccontando tutto quello che è accaduto quella notte. Come riporta il Corriere della Sera, Badhan era sotto effetto di diverse sostanze, tra cui cocaina, eroina e cortisone, quando sarebbe uscito di casa per incontrare un’amica di Sara, a cui aveva dato appuntamento per scambiare cocaina con hashish. A seguito della chiusura delle indagini del pm Gianpiero Golluccio, il giovane avrebbe chiesto di parlare dal carcere di Pavia, assistito dall’avvocato Roberto Grittini.
La confessione choc dell’assassino e la ricostruzione degli inquirenti
Dopodiché ha confessato, dove ha dato alla droga la responsabilità della violenza con cui si è accanito su Sara. Risulta difficile però che i pm cambino idea sulla vicenda e sulle aggravanti, in particolar modo sulla crudeltà (di cui tanto si sta dibattendo da giorni per la sentenza Turetta). Stando alla ricostruzione degli inquirenti quella notte Deep, dopo aver contattato la 17enne amica di Sara per chiederle dell’hashish, sarebbe salito in casa cercando di rovistare. Sara si è svegliata e lo ha sorpreso, a quel punto lui l’ha presa a forbiciate e poi è fuggito a casa sua. Trascorso qualche minuto, l’amica della vittima, che lo stava aspettando da mezz’ora, lo ha chiamato: lui ha detto di non essere più uscito perché i suoi genitori lo avevano scoperto, mentendo. A quel punto l’amica è rientrata a casa e aveva trovato Sara senza vita nel suo letto.