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Sara Buratin, secondo le prime risposte dell’autopsia, sarebbe stata uccisa con cinquanta coltellate.
La morte di Sara Buratin e l’autopsia sul corpo
I primi risultati dell’autopsia sul corpo di Sara Buratin confermano che la maggior parte dei colpi sono stati inferti quando la donna era già morta. Il compagno, Alberto Pittarello, si è scagliato contro la donna con un coltello e quest’ultima sarebbe crollata già dopo i primi colpi mortali alla nuca.
Le ferite rinvenute sul corpo di Sara Buratin: la risposta dell’autopsia
L’ira di Alberto Pittarello non è terminata dopo i primi colpi, non si è fermato alla schiena: le ferite erano anche nella parte davanti del corpo quando la donna non poteva più fare nulla per salvarsi, ma è stato rilevato anche che la donna non si è difesa durante l’aggressione.
La morte di Sara Buratin e l’analisi dell’autopsia sul corpo proseguirà nei prossimi giorni
L’autopsia, condotta dal medico legale Barbara Bonvicini, proseguirà il 2 marzo con una serie di ulteriori accertamenti.
L’esame autoptico non è ancora terminato, la dottoressa dovrà fare nuovi indagini, ma gli elementi importanti sono già tutti in mano al magistrato Sergio Dini.
Probabilmente nessuno potrà scoprire in maniera totale quanto accaduto il giorno dell’omicidio dopo il suicidio di Alberto Pittarello.