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Santanché a giudizio per falso in bilancio nel caso Visibilia

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Daniela Santanché, attuale Ministro del Turismo è stata convocata a processo, accusata di falso in bilancio, prima udienza il 20 marzo prossimo.

Daniela Santanchè è stata inviata a processo per discutere davanti ai giudici sul caso Visibilia, la società che lei stessa a fondato e dal quale si è poi dimessa. E’ accusata di falso in bilancio assieme ad altre persone. Si tratta del primo atto processuale in cui si ritroverà a ricoprire la carica di imprenditrice.

Daniela Santanché: il falso in bilancio nel caso Visibilia

A processo oltre alla ministra altre 16 persone tra cui il compagno Dimitri Kunz, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero oltre all’ex compagno della Santanchè Canio Giovanni Mazzaro oltre a loro figura la società Visibilia Srl ora in liquidazione.

Per la procura l‘oggetto del contendere è il disegno criminoso di chi ricoprendo ruoli primari all’interno della società avrebbe omesso le attività di accertamento del bilancio di Visibilia S.P.A. Il fine era quello di ottenere un ingiusto profitto e di mettere a rischio la continuità della Società inducendo in errore gli investitori.

Il primo capitolo del processo si terrà a Milano il 20 marzo prossimo davanti al Gup Anna Magelli per false comunicazioni sociali.

Le dichiarazioni di Schlein: “Santanchè si dimetta”

Elly Schlein si è voluta pronunciare a seguito del rinvio a giudizio della Santanché: “Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio. Giorgia Meloni non può continuare a far finta di niente. Una Presidente del Consiglio non può usare due pesi e due misure, soprattutto verso gli amici che lei ha voluto al governo e per cui adesso è politicamente responsabile. Daniela Santanchè si dimetta“.

La leader del Partito Democratico vorrebbe le dimissioni di Santanchè dalla carica di Ministra del Turismo, data la sua implicazione diretta in questo processo. Ora bisognerà vedere che scelte farà in merito la Premier Giorgia Meloni.