Eros Ramazzotti è tornato all’Ariston 40 anni dopo il suo debutto con Terra Promessa, canzone portata proprio al Festival di Sanremo. Il cantante, dopo la sua esibizione, ha lanciato un appello significativo.
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Sanremo: l’appello di Eros Ramazzotti
Eros Ramazzotti, dopo la sua esibizione, ha ringraziato il pubblico e ha poi fatto anche partire un coro: “Grazie Sanremo, che bello essere qui“. Il cantante ha fatto un appello, molto significativo: “Milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la Terra promessa. Basta sangue, basta guerre.” e ha poi aggiunto: “Sono molto felice, devo ringraziare tutti quelli che mi hanno dato questo appoggio, uno che devo ringraziare più di tutti è mio padre che mi ha dato la forza, la spinta, non mi ha mai chiuso le porte, è un messaggio ai genitori che dovrebbero lasciare il libero arbitrio ai propri figli“. Non è mancato, da parte di Eros Ramazzotti, una dedica speciale a Tina Turner.
Il riferimento a John Travolta
Eros Ramazzotti ha poi scherzato con Amadeus: “Mi fai fare il Ballo del qua qua anche a me?” ha chiesto il cantante al direttore artistico che, con un sorriso ha risposto “No, no. Anche se secondo me tu lo faresti con più simpatia“. Ramazzotti replica: “Perché è stato antipatico? Non l’ho visto. Allora dovevate dargli un po’ più soldi“.
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