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Sanremo non è soltanto il Festival della musica italiana, ma anche della moda.
Sul piano look, ci sono alcuni colori che nessuno può indossare. Vediamo quali sono le tonalità bandite sul palco dell’Ariston.
Festival di Sanremo: quali sono i colori vietati?
Maria Sabato, storica stylist di Amadeus, è stata intervistata da Fanpage e ha svelato quali sono i colori vietati al Festival di Sanremo. Come vuole la tradizione, infatti, la kermesse non è incentrata soltanto sulla musica, ma anche sui look. Dai cantanti ai conduttori, passando per gli ospiti: tutti finiscono sotto la lente d’ingrandimento.
Quali sono le tonalità vietate?
Colori vietati a Sanremo: parla Maria Sabato
La stylist di Amadeus ha raccontato:
“Ci sono stati dei no e anche belli grossi. No al verde, non lo vuole mai, il viola è gradito evitare. Probabilmente è una cosa scaramantica sua personale e quindi la rispettiamo tutti. Ma la rispetta tutto il palco. Io coordino anche gli altri conduttori, tra le direttive che trasferisco ai personal stylist c’è anche quella di evitate per cortesia il verde perché è un colore che non è gradito. E’ quella dose di sana scaramanzia che è diventata un rito, un sorta di rituale che porta avanti, quasi come un cornetto portafortuna”.
Sanremo 2024: 10 look per Amadeus
Come accaduto negli altri Festival, anche a Sanremo 2024 Amadeus non tradirà Mattiolo.
Sfoggerà 10 look diversi. Maria Sabato ha dichiarato:
“Collaboro con Amadeus dal primo Festival. […] Siccome mi stima, lo suppongo visto che mi riconferma, la nostra collaborazione sta andando avanti. Poi sai come si dice: squadra che vince non si cambia. Magari sarà anche per un fatto scaramantico. […] Amadeus è fedele a Mattiolo perché Gai Mattiolo ha creduto sempre in lui, anche nei momenti meno felici rispetto a questo attuale e degli ultimi anni. Mattiolo lo ha supportato in tutti i suoi progetti, sia televisivi che di vita. Perciò nel momento in cui Amadeus ha avuto l’occasione di fare una cosa importante come Sanremo ha voluto mostrare la sua riconoscenza allo stilista continuando il rapporto di collaborazione”.