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Sanremo 2025, le pagelle (cattive) di Max – 4° serata - Le cover

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Le pagelle della quarta serata del Festival di Sanremo 2025. I voti sulle interpretazioni dei cantanti in gara.

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La serata più attesa ma a giudicare dai pezzi e dalle accoppiate mi sa che ci faremo due…

Sanremo 2025, le pagelle della quarta serata:

Le cover … Intanto c’è il pathos Benigni … Partiti … Benigni che scherza Tony F mi ha fatto ridere 😀

Mi hanno illuso … E’ partito “L’inno del corpo sciolto”, fermato dopo la prima strofa… è il Sanremo più politically correct di sempre. Che tristezza.

Rose Villain con Chiello – Fiori di rosa, fiori di pesco (di Lucio Battisti)

Va beh comincio con chiedermi. Chi è llo? E dai fatemi divertire. Ovviamente, certi artisti, devi averli capiti e amati, Battisti è uno di questi. Il rischio è di farlo sembrare un karaoke. Rischio che hanno preso in pieno. Dimmi se è vero.

Voto: 4

Modà con Francesco Renga – Angelo (di Francesco Renga)

Ma la sa la canzone? Imbruttire una propria canzone è difficile ma evidentemente ci siamo riusciti.

Voto: 2

Geppi, brava, mette a segno qualche buona battuta.

Clara con Il Volo – The sound of silence (di Simon & Garfunkel)

Va beh, lei è la meno intonata dei quattro, anche qui il rischio errore era alto, ma la prova è superata di misura. Bravi.

Voto: 7

Noemi e Tony Effe – Tutto il resto è noia (di Franco Califano)

Non ho capito se il tema sia: famo un po’ come ce pare o se era trovare il Califano spirito. Noemi ci prova a graffiare e a dare quel briciolo di spinta, ma…Tutto il resto è…

Voto: 4

Francesca Michielin e Rkomi – La nuova stella di Broadway (di Cesare Cremonini)

Mirko, devi ammettere che il lavoro l’ha fatto quasi tutto Francesca, però, però, devo dire che il risultato non è stato male.

Voto: 6 ½

Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (di Domenico Modugno)

Ho paura… Allora, non so davvero cosa sto vedendo … Interpretazione ottima ma la scena è talmente grottesca, che … Ma davvero. Ancora non ci credo, manca Tortorella.

Voto: Cosa mi dici mai

Serena Brancale con Alessandra Amoroso – If I ain’t got you (di Alicia Keys)

Ripeto Serena è la mia crush di questo Sanremo, l’accoppiata funziona. Entrambe si divertono e si vede, ci provano, sperimentano, azzardano e piacciono.

Voto: 8

Cringe Karaoke

Irama con Arisa – Say Something (di A Great Big World & Christina Aguilera)

Allora, prendi un brano già bello di suo, metti insieme due voci che si sposano, si intrecciano e il risultato è solo bellezza. Filippo alla fine apre il cuore e finalmente, in questo Festival, vedo un uomo con la U maiuscola. Grazie.

Voto: 9

Gaia con Toquihno – La voglia e la pazzia (di Ornella Vanoni)

Va in scena il Brasile. Il brano è già bello di suo, ma mi vien da dire: Gaia ma se canti così bene, perché ti fai fregare dai tormentoni estivi. Obrigado.

Voto: 7 ½  

The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (di Sal Da Vinci)

Eh beh, qui i Kolors fanno il loro lavoro, frizzanti. Cover piacevole, scorre pimpante, leggera, anzi leggerissima.

Voto: 7

Momento Holly e Benji

Marcella Bella con Twin Violins – L’emozione non ha voce (di Adriano Celentano)

Ma chi sono i Twin Violins i fratelli dei Two Cellos? Oggi sparo min… Tradita un po’ dall’emozione, non è un brano adatto alle sue corde. Una tigre sempre ma stasera, senza artigli. Ma i twin violins che hanno fatto?

Voto: 5

Con i due violinisti giocolieri mi sembra di essere a “Tu si que vales”

Rocco Hunt con Clementino – Yes I know my way (di Pino Daniele)

Ma Rocco, ma mi domando: ma non potevi portare un funkettone? Tutta questa energia, la dovevi portare in gara. Il brano già da solo tira, ma i ragazzi gli hanno messo il carico.

“Fai stare i bambini sotto il sole perché devono sapere dove fa freddo e dove fa più calore”.

Voto: 8

Momento Mahmood, o momento fisico scultoreo.

Francesco Gabbani con Tricarico – Io sono Francesco (di Tricarico)

Colpa mia, non mi è mai piaciuto Tricarico. La canzone me la ricordo, fece successo soprattutto per “Put* Put* la maestra”. Ciò non toglie che il testo sia profondo e emozionante. I bambini no però, dai…

Voto: 6  

Giorgia con Annalisa – Skyfall (di Adele)

Ho preferito Annalisa nell’interpretazione a parte quando armonizzavano insieme che era un piacere sentirle. In ogni caso siamo lontani da Adele. C’è tutta un’atmosfera da respirare per entrare in quel brano, non è solo tecnica.

Voto: 6

Simone Cristicchi con Amara – La cura (di Franco Battiato)

Attenzione, Battiato è un campo minato. Nel concerto tributo ho sentito cose orrende da artisti famosissimi, al contrario i Klownfish lo hanno ricordato con una bellissima versione di “Radio Varsavia”. “La cura” poi è un brano che se lo sbagli diventa orrendo, è tutta una questione di cuore. Nonostante Amara abbia cercato di dargli una vita diversa, veniva riportato al piattume. L’ho detto, attenzione. Non basta l’aramaico.

Voto: 5

Sarah Toscano con Ofenbach – Overdrive (di Ofenbach)

Eh! Molto più a suo agio con una cover che con un brano suo. A me non dispiace l’elettronica e Sarah mi è proprio piaciuta.

Voto: 6 ½

Coma_Cose con Johnson Righeira – L’estate sta finendo (dei Righeira)

Ma boh. A me il brano non è mai piaciuto. L’avrei fatto tutto al piano cantato solo da Francesca. Quando parte il sax mi trovo in un trenino delle feste di fine anno. Disagio

Voto: 5

Joan Thiele con Frah Quintale – Che cosa c’è (di Gino Paoli)

Anche qui corriamo su una lama. Non è sufficiente “modernizzarla” uso un termine “polite”, bisogna sentirla. E’ un amore che porta anche sofferenza, la felicità della sofferenza d’amore. Il rischio qui non è il Karaoke ma è quello di farne una versione vuota, un esercizio di stile.

Voto: 5   

Prima notizia del telegiornale “Il Papa sta male” … Carloooo

Olly con Goran Bregović – Il pescatore (di Fabrizio De André)

Qui di più, il rischio è altissimo. Ecco, la buttiamo in vacca e via. Scusa Fabrizio.

Voto: 3

Elodie e Achille Lauro – A mano a mano/Folle città (di Riccardo Cocciante/Loredana Bertè)

Lauro in questo Sanremo, lo trovo super delicato ma anche molto concentrato. La coppia è perfetta, i brani anche. A livello di intenzione sono la coppia migliore, e poi Lauro che fa?

Voto: 8

Massimo Ranieri con Neri Per Caso – Quando (di Pino Daniele)

Altro brano di Pino Daniele, molto delicato e difficile. I Neri lo maneggiano con cura, serve un crooner ma essere soft  non è nelle corde di Massimo, lui spinge sempre.

Voto:6

Willie Peyote con Tiromancino, Ditonellapiaga – Un tempo piccolo (di Franco Califano)

Sinteticamente. Così si canta Califano!

Voto: 7 ½

Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà (di Lucio Dalla)

La canzone è bella di suo, l’interpretazione è classica, pedissequa, ben fatta ma piatta.

Voto: 6

Brunori fa un omaggio a Paolo Benvegnù scomparso recentemente. Ci mancherai Paolo, immensamente.

Fedez con Marco Masini – Bella stronza (di Marco Masini)

Cosa vuoi dire, a chi era dedicata? C’era tutto. La rabbia di uno per un vecchio amore il furore dell’altro per … Ce lo dirà Corona. In ogni caso è arrivata.

Voto: 7

Bresh con Cristiano De André – Crêuza de mä (di Fabrizio De André)

Certamente Cristiano conosce bene il papà, ci riporta alle atmosfere di quel disco meraviglioso, Bresh c’è. Bella emozione.

Voto. 7

Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa – Amor de mi vida/Aspettando il sole (di Sottotono/Neffa)

Non conosco benissimo Neffa, ma è una figura di tutto rispetto e qui mette sul piatto due dei suoi brani. I ragazzi non ne sbagliano una, sono una garanzia, l’anima della festa, qualsiasi cosa toccano diventa oro!

Voto: 8

Momento Kessisoglu’s, come un tema molto ma molto importante, che vi invito ad ascoltare.

Mi butto in branda, a domani per la finale.