Argomenti trattati
- Sanremo 2025, le pagelle della quarta serata:
- Rose Villain con Chiello – Fiori di rosa, fiori di pesco (di Lucio Battisti)
- Modà con Francesco Renga – Angelo (di Francesco Renga)
- Clara con Il Volo – The sound of silence (di Simon & Garfunkel)
- Noemi e Tony Effe – Tutto il resto è noia (di Franco Califano)
- Francesca Michielin e Rkomi – La nuova stella di Broadway (di Cesare Cremonini)
- Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (di Domenico Modugno)
- Serena Brancale con Alessandra Amoroso – If I ain’t got you (di Alicia Keys)
- Irama con Arisa – Say Something (di A Great Big World & Christina Aguilera)
- Gaia con Toquihno – La voglia e la pazzia (di Ornella Vanoni)
- The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (di Sal Da Vinci)
- Marcella Bella con Twin Violins – L’emozione non ha voce (di Adriano Celentano)
- Rocco Hunt con Clementino – Yes I know my way (di Pino Daniele)
- Francesco Gabbani con Tricarico – Io sono Francesco (di Tricarico)
- Giorgia con Annalisa – Skyfall (di Adele)
- Simone Cristicchi con Amara – La cura (di Franco Battiato)
- Sarah Toscano con Ofenbach – Overdrive (di Ofenbach)
- Coma_Cose con Johnson Righeira – L’estate sta finendo (dei Righeira)
- Joan Thiele con Frah Quintale – Che cosa c’è (di Gino Paoli)
- Olly con Goran Bregović – Il pescatore (di Fabrizio De André)
- Elodie e Achille Lauro – A mano a mano/Folle città (di Riccardo Cocciante/Loredana Bertè)
- Massimo Ranieri con Neri Per Caso – Quando (di Pino Daniele)
- Willie Peyote con Tiromancino, Ditonellapiaga – Un tempo piccolo (di Franco Califano)
- Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà (di Lucio Dalla)
- Fedez con Marco Masini – Bella stronza (di Marco Masini)
- Bresh con Cristiano De André – Crêuza de mä (di Fabrizio De André)
- Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa – Amor de mi vida/Aspettando il sole (di Sottotono/Neffa)
La serata più attesa ma a giudicare dai pezzi e dalle accoppiate mi sa che ci faremo due…
Sanremo 2025, le pagelle della quarta serata:
Le cover … Intanto c’è il pathos Benigni … Partiti … Benigni che scherza Tony F mi ha fatto ridere 😀
Mi hanno illuso … E’ partito “L’inno del corpo sciolto”, fermato dopo la prima strofa… è il Sanremo più politically correct di sempre. Che tristezza.
Rose Villain con Chiello – Fiori di rosa, fiori di pesco (di Lucio Battisti)
Va beh comincio con chiedermi. Chi è llo? E dai fatemi divertire. Ovviamente, certi artisti, devi averli capiti e amati, Battisti è uno di questi. Il rischio è di farlo sembrare un karaoke. Rischio che hanno preso in pieno. Dimmi se è vero.
Voto: 4
Modà con Francesco Renga – Angelo (di Francesco Renga)
Ma la sa la canzone? Imbruttire una propria canzone è difficile ma evidentemente ci siamo riusciti.
Voto: 2
Geppi, brava, mette a segno qualche buona battuta.
Clara con Il Volo – The sound of silence (di Simon & Garfunkel)
Va beh, lei è la meno intonata dei quattro, anche qui il rischio errore era alto, ma la prova è superata di misura. Bravi.
Voto: 7
Noemi e Tony Effe – Tutto il resto è noia (di Franco Califano)
Non ho capito se il tema sia: famo un po’ come ce pare o se era trovare il Califano spirito. Noemi ci prova a graffiare e a dare quel briciolo di spinta, ma…Tutto il resto è…
Voto: 4
Francesca Michielin e Rkomi – La nuova stella di Broadway (di Cesare Cremonini)
Mirko, devi ammettere che il lavoro l’ha fatto quasi tutto Francesca, però, però, devo dire che il risultato non è stato male.
Voto: 6 ½
Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (di Domenico Modugno)
Ho paura… Allora, non so davvero cosa sto vedendo … Interpretazione ottima ma la scena è talmente grottesca, che … Ma davvero. Ancora non ci credo, manca Tortorella.
Voto: Cosa mi dici mai
Serena Brancale con Alessandra Amoroso – If I ain’t got you (di Alicia Keys)
Ripeto Serena è la mia crush di questo Sanremo, l’accoppiata funziona. Entrambe si divertono e si vede, ci provano, sperimentano, azzardano e piacciono.
Voto: 8
Cringe Karaoke
Irama con Arisa – Say Something (di A Great Big World & Christina Aguilera)
Allora, prendi un brano già bello di suo, metti insieme due voci che si sposano, si intrecciano e il risultato è solo bellezza. Filippo alla fine apre il cuore e finalmente, in questo Festival, vedo un uomo con la U maiuscola. Grazie.
Voto: 9
Gaia con Toquihno – La voglia e la pazzia (di Ornella Vanoni)
Va in scena il Brasile. Il brano è già bello di suo, ma mi vien da dire: Gaia ma se canti così bene, perché ti fai fregare dai tormentoni estivi. Obrigado.
Voto: 7 ½
The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (di Sal Da Vinci)
Eh beh, qui i Kolors fanno il loro lavoro, frizzanti. Cover piacevole, scorre pimpante, leggera, anzi leggerissima.
Voto: 7
Momento Holly e Benji
Marcella Bella con Twin Violins – L’emozione non ha voce (di Adriano Celentano)
Ma chi sono i Twin Violins i fratelli dei Two Cellos? Oggi sparo min… Tradita un po’ dall’emozione, non è un brano adatto alle sue corde. Una tigre sempre ma stasera, senza artigli. Ma i twin violins che hanno fatto?
Voto: 5
Con i due violinisti giocolieri mi sembra di essere a “Tu si que vales”
Rocco Hunt con Clementino – Yes I know my way (di Pino Daniele)
Ma Rocco, ma mi domando: ma non potevi portare un funkettone? Tutta questa energia, la dovevi portare in gara. Il brano già da solo tira, ma i ragazzi gli hanno messo il carico.
“Fai stare i bambini sotto il sole perché devono sapere dove fa freddo e dove fa più calore”.
Voto: 8
Momento Mahmood, o momento fisico scultoreo.
Francesco Gabbani con Tricarico – Io sono Francesco (di Tricarico)
Colpa mia, non mi è mai piaciuto Tricarico. La canzone me la ricordo, fece successo soprattutto per “Put* Put* la maestra”. Ciò non toglie che il testo sia profondo e emozionante. I bambini no però, dai…
Voto: 6
Giorgia con Annalisa – Skyfall (di Adele)
Ho preferito Annalisa nell’interpretazione a parte quando armonizzavano insieme che era un piacere sentirle. In ogni caso siamo lontani da Adele. C’è tutta un’atmosfera da respirare per entrare in quel brano, non è solo tecnica.
Voto: 6
Simone Cristicchi con Amara – La cura (di Franco Battiato)
Attenzione, Battiato è un campo minato. Nel concerto tributo ho sentito cose orrende da artisti famosissimi, al contrario i Klownfish lo hanno ricordato con una bellissima versione di “Radio Varsavia”. “La cura” poi è un brano che se lo sbagli diventa orrendo, è tutta una questione di cuore. Nonostante Amara abbia cercato di dargli una vita diversa, veniva riportato al piattume. L’ho detto, attenzione. Non basta l’aramaico.
Voto: 5
Sarah Toscano con Ofenbach – Overdrive (di Ofenbach)
Eh! Molto più a suo agio con una cover che con un brano suo. A me non dispiace l’elettronica e Sarah mi è proprio piaciuta.
Voto: 6 ½
Coma_Cose con Johnson Righeira – L’estate sta finendo (dei Righeira)
Ma boh. A me il brano non è mai piaciuto. L’avrei fatto tutto al piano cantato solo da Francesca. Quando parte il sax mi trovo in un trenino delle feste di fine anno. Disagio
Voto: 5
Joan Thiele con Frah Quintale – Che cosa c’è (di Gino Paoli)
Anche qui corriamo su una lama. Non è sufficiente “modernizzarla” uso un termine “polite”, bisogna sentirla. E’ un amore che porta anche sofferenza, la felicità della sofferenza d’amore. Il rischio qui non è il Karaoke ma è quello di farne una versione vuota, un esercizio di stile.
Voto: 5
Prima notizia del telegiornale “Il Papa sta male” … Carloooo
Olly con Goran Bregović – Il pescatore (di Fabrizio De André)
Qui di più, il rischio è altissimo. Ecco, la buttiamo in vacca e via. Scusa Fabrizio.
Voto: 3
Elodie e Achille Lauro – A mano a mano/Folle città (di Riccardo Cocciante/Loredana Bertè)
Lauro in questo Sanremo, lo trovo super delicato ma anche molto concentrato. La coppia è perfetta, i brani anche. A livello di intenzione sono la coppia migliore, e poi Lauro che fa?
Voto: 8
Massimo Ranieri con Neri Per Caso – Quando (di Pino Daniele)
Altro brano di Pino Daniele, molto delicato e difficile. I Neri lo maneggiano con cura, serve un crooner ma essere soft non è nelle corde di Massimo, lui spinge sempre.
Voto:6
Willie Peyote con Tiromancino, Ditonellapiaga – Un tempo piccolo (di Franco Califano)
Sinteticamente. Così si canta Califano!
Voto: 7 ½
Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà (di Lucio Dalla)
La canzone è bella di suo, l’interpretazione è classica, pedissequa, ben fatta ma piatta.
Voto: 6
Brunori fa un omaggio a Paolo Benvegnù scomparso recentemente. Ci mancherai Paolo, immensamente.
Fedez con Marco Masini – Bella stronza (di Marco Masini)
Cosa vuoi dire, a chi era dedicata? C’era tutto. La rabbia di uno per un vecchio amore il furore dell’altro per … Ce lo dirà Corona. In ogni caso è arrivata.
Voto: 7
Bresh con Cristiano De André – Crêuza de mä (di Fabrizio De André)
Certamente Cristiano conosce bene il papà, ci riporta alle atmosfere di quel disco meraviglioso, Bresh c’è. Bella emozione.
Voto. 7
Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa – Amor de mi vida/Aspettando il sole (di Sottotono/Neffa)
Non conosco benissimo Neffa, ma è una figura di tutto rispetto e qui mette sul piatto due dei suoi brani. I ragazzi non ne sbagliano una, sono una garanzia, l’anima della festa, qualsiasi cosa toccano diventa oro!
Voto: 8
Momento Kessisoglu’s, come un tema molto ma molto importante, che vi invito ad ascoltare.
Mi butto in branda, a domani per la finale.