Firenze, 22 ott.
(askanews) -“Le risorse, anche della sanità, vengono impostate nelle leggi finanziarie a ogni inizio anno. L’attuale Governo da un lato dà, dall’altro toglie”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso di una conferenza stampa.
“Da un lato -ha aggiunto Giani- dice di dare sulla sanità, ma abbiamo visto quanto sia controversa la questione, oltre 3 miliardi, ma poi in realtà sono 1,9 perché 1 era già previsto sin dal bilancio dell’anno scorso, dall’altro toglie: quello che era il contributo di solidarietà delle Regioni al bilancio dello Stato, che doveva essere una tantum, per quest’anno, di 40 milioni, viene confermato in modo strutturale.
Si aggiunge anzi anche a quelle economie forzose, che si impongono alle Regioni, col cosiddetto accantonamento”.
“Le Regioni devono rinunciare a utilizzare risorse che ottengono dalle imposte, per la Toscana è una partita da 25 milioni, ma sarà ancora più forte nel 2026/27 perché servono per mostrare a Bruxelles una diminuzione della dipendenza da quello che è -ha concluso Giani- il debito dello Stato nel bilancio consolidato”.