Roma, 11 apr. – La sanità privata accreditata è indispensabile . Parola di Michele Nicchio, presidente di Aiop Lombardia, che ha aperto con queste parole i lavori dell’assemblea regionale dell’Associazione presso il Centro Congressi dell’IRCCS Humanitas di Rozzano, una delle sedi simbolo dell’eccellenza italiana.
Aiop Lombardia, rappresenta 106 strutture della sanità privata accreditata operanti sul territorio, parte integrante del Sistema sanitario regionale e nazionale, contribuendo a rendere la Regione un punto di riferimento anche internazionale.
“I numeri parlano chiaro: gestiamo più del 30% dei posti letto per acuti, più del 50% delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e più del 90% di posti letto accreditati in ambito socio-assistenziale. Questa è la sanità privata accreditata lombarda: pilastro fondamentale e imprescindibile della sanità regionale e nazionale”, spiega Nicchio.
Tra i temi al centro dell’assemblea, l’innalzamento dell’età media, la carenza di personale, il rinnovo delle tariffe e il vincolo di spesa.
“Le carenze di risorse economiche e di personale – precisa ancora il presidente di Aiop Lombardia – sono in antitesi rispetto a bisogni che, invece, sono crescenti. Sappiamo, e lo dico con soddisfazione, che l’età media italiana è ai primi posti a livello mondiale ed è in crescita. Questo innalzamento però comporta un aumento delle cronicità e quindi delle esigenze per farvi fronte, ma le risorse sono effettivamente sempre troppo poche. Come ha ricordato qualche giorno fa anche il Presidente Rocca che ci ha ospitato presso Humanitas, la sanità è uno dei settori dove la tecnologia continua a fare passi da gigante, ma la nuova tecnologia comporta a sua volta ampliamenti di spesa per fornire prestazioni sempre migliori”.
All’iniziativa sono intervenuti tra gli altri, Mario Melazzini (direttore generale del Welfare di Regione Lombardia), Emanuele Monti (membro del CdA di Aifa e Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia – Regione Lombardia) e il prof. Gabriele Pelissero (presidente nazionale AIOP).
Ed è stato proprio il prof. Pelissero a dettare l’agenda rispetto ai temi nazionali. Primo punto all’ordine del giorno i tariffari delle prestazioni ambulatoriali e di ricovero: “I tariffari sono vecchissimi – ricorda il presidente nazionale di Aiop -. Quelli che stiamo usando oggi sono datati 2012 e non sono mai stati rinnovati, se non per quanto concerne il settore ambulatoriale, addirittura peggiorandoli quest’anno. Questo mette il sistema veramente in difficoltà: è ovvio che se non esiste la risorsa basale finanziaria per produrre le prestazioni migliori queste non verranno prodotte. Stiamo lavorando intensamente col Governo con l’obiettivo di aggiornare i livelli tariffari del Servizio Sanitario Nazionale per rendere compatibile questa grande realtà, di enorme valore sociale, ma che oggi ha bisogno di un po’ di più di ‘benzina nel serbatoio'”.