Roma, 11 apr. (Adnkronos Salute) – "Riguardo le liste di attesa, penso che il ministro della Salute Orazio Schillaci abbia finalmente colto nel segno e abbia individuato la strada maestra per risolvere il problema. Finalmente si va verso un'integrazione maggiore di tutti i soggetti che fanno parte di questo nostro complesso Sistema sanitario nazionale, così da dare un servizio a tutti i cittadini che sia degno di questo nome". Così Luca Marino, vice presidente della sezione Sanità di Unindustria, a margine dell'appuntamento di Adnkronos Q&A 'Salute e sanità, il doppio binario', a Palazzo dell'Informazione a Roma.
Il processo di integrazione è oggetto di precisi obiettivi nel Lazio: "Integrare entro i primi mesi del 2025 il 100% delle aziende pubbliche e del privato accreditato all'interno del ReCup e, per quanto mi risulta, l'obiettivo è stato raggiunto – sottolinea Marino – E' un primo passo importante per poter dare un servizio più ampio e in tempi ridotti alla cittadinanza laziale. Ma questo non è sufficiente, bisogna fare ulteriori interventi, anche a livello di strategia politica, che permettano un’integrazione maggiore, così da migliorare la sanità sul territorio".
"La sanità privata accreditata – rimarca Marino – è parte integrante del servizio sanitario pubblico: ha il suo ruolo, è stata istituita con un fine ben preciso". Un assetto che "ritengo sia una risorsa preziosa, quasi unica nell'ambito mondiale. Pochi Paesi al mondo possono vantare un sistema integrato come quello italiano, che è virtuoso. Abbiamo una rete enorme di strutture sanitarie private accreditate nel territorio italiano che, se ben integrate e ben sfruttate per la potenzialità enorme che hanno, possono veramente supportare il servizio per una migliore sanità sul territorio".