Londra, 3 gen.
(Adnkronos Salute) – In Gran Bretagna i medici in formazione incrociano le braccia, a partire da questa mattina alle 7 e per ben 6 giorni, in quello che è lo sciopero più lungo mai proclamato nei 75 anni di storia del Servizio sanitario pubblico (Nhs) inglese, il decimo blocco dal marzo dello scorso anno, fra l'altro nel periodo in cui tradizionalmente gli ospedali sono più congestionati per le malattie stagionali. Sono state cancellate o rimandate diverse migliaia di appuntamenti anche per pazienti oncologici o con problemi che possono aggravarsi senza un consulto.
L'Associazione dei pazienti sollecita il governo e la British Medical Association a nominare mediatori per risolvere la vertenza sui salari che si protrae da tempo. Le trattative, con i medici junior che chiedono un aumento del salario del 35% come "piena compensazione" dopo che in termini reali il loro stipendio è diminuito del 26 per cento dal 2008-2009, si sono interrotte poco prima di Natale. Già alla fine dello scorso anno si erano accumulati 1,2 milioni di appuntamenti e interventi saltati per la mobilitazione che ha coinvolto nel recente passato tutti i medici e i paramedici.
Nei mesi scorsi i salari sono aumentati dell'8,8% e il governo ha offerto di aggiungere un altro 3% di aumento. Sono 46mila i medici in formazione che fanno capo al sindacato della British medical association.