Milano, 22 apr.
(Adnkronos Salute) – In Italia nel 2023 si sono registrati 18,27 milioni di accessi negli ospedali sede di pronto soccorso e di Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione di primo e secondo livello (Dea I e Dea II), con un incremento del 6% rispetto al 2022. La prevalenza degli accessi è caratterizzata da codici triage, dopo valutazione medica, bianchi e verdi (68% dei casi). Di questi, circa 4 milioni si possono ritenere impropri: accessi in codice bianco e verde alla visita medica, con l'esclusione dei traumi; giunti in pronto soccorso in modo autonomo o inviati dal medico di famiglia, nei giorni feriali e festivi e in orari diurni, con dimissione al domicilio o a strutture ambulatoriali.
Sono alcuni dei dati presentati, oggi a Roma, all'evento 'Accessi in pronto soccorso e implementazione Dm 77/2022 per una migliore presa in carico dei pazienti', promosso dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali).