Argomenti trattati
Ospite di Verissimo, Azzurra De Lollis ha parlato della scomparsa della mamma Sandra Milo. Oltre a raccontare gli ultimi giorni del genitore, la donna si è voluta togliere qualche sassolino dalle scarpe nei riguardi delle colleghe dell’attrice.
Sandra Milo: la figlia Azzurra tuona sulle colleghe della madre
A distanza di quasi un mese dalla morte di Sandra Milo, la figlia Azzurra De Lollis ha accettato l’invito di Silvia Toffanin a Verissimo. La donna ha raccontato gli ultimi mesi di vita del genitore, scomparso a causa di un tumore ai polmoni. Non solo, la pargola della grandissima Sandrocchia ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalle scarpe nei riguardi delle colleghe della madre.
La frecciatina di Azzurra alle colleghe di Sandra Milo
Azzurra ha dichiarato:
“Ho ricevuto molte più testimonianze d’amore dal pubblico, che dai colleghi di mamma. Era benvoluta da tutti, ma non ha ricevuto gli onori e i tributi che meritava. In chiesa sono venute Mara Venier, Eleonora Daniele, Alberto Matano. Ma tante sue colleghe, che hanno parlato di lei in radio e in televisione, non solo non si sono presentate al funerale, ma non mi hanno mai mandato un messaggio né inviato un fiore. (…) Mi dispiace per mamma che è sempre stata una persona buona e mai invidiosa, sempre solidale con tutti. Non lo meritava. Ma la gente l’ha ripagata. (…) Mi aspettavo molto di più da alcune sue colleghe che conosco anche io, con le quali ha condiviso un percorso. Ma non fa niente: il tempo sistema le cose”.
La figlia di Sandra è giustamente amareggiata, ma ha sottolineato che il pubblico, la gente normale che non appartiene allo showbiz, l’ha ripagata come meritava.
Azzurra De Lollis: gli ultimi giorni di Sandra Milo
Azzurra De Lollis ha raccontato con le lacrime agli occhi gli ultimi giorni di Sandra Milo:
“Mia madre era paurosa, non voleva nemmeno andare dal dentista. L’avevo convinta a fare l’intervento per la protesi all’anca, ma l’anestesista non ha concesso il nulla osta all’intervento per via di opacità ai polmoni. Là mi sono messa in allarme, ma speravo fosse un residuo del COVID che aveva avuto. L’ho portata a fare la tac e mi hanno richiamato dalla clinica dopo nemmeno 40 minuti dicendomi: ‘deve venire subito’. (…) Lei non voleva dirlo a nessuno, non voleva essere compatita. Mi ha detto: ‘Voglio essere ricordata come sono stata sempre: una persona sorridente”.
L’attrice è rimasta lucida fino all’ultimo giorno e non ha mai perso la sua bontà e il suo bellissimo sorriso.