La festa di San Patrizio, celebrata ogni anno il 17 marzo, è una delle ricorrenze più amate e conosciute al mondo. La celebrazione non si limita alla religione: il 17 marzo è diventato un momento di festa, di tradizioni colorate e di allegria, celebrato da persone di ogni cultura e nazionalità. Con il suo mix di storia, folklore e simboli come il trifoglio e il verde, San Patrizio unisce generazioni e popoli in un evento che va ben oltre le radici irlandesi. Ecco perché si festeggia.
La storia di San Patrizio
San Patrizio, contrariamente a quanto si creda comunemente, non nacque in Irlanda, ma in Scozia. Visse tra il 385 e il 461 d.C., durante il periodo della dominazione romana.
All’età di 16 anni, con il nome Maewyn Succat, fu catturato da pirati e portato in Irlanda, dove lavorò come pastore per sei anni. In questo periodo, la solitudine lo portò a una profonda riflessione spirituale, intensificando la sua fede e la pratica della preghiera. Riuscì a fuggire e tornò a casa, dove divenne diacono e poi vescovo, assumendo il nome con cui oggi è conosciuto: Patrick.
Sentendo la chiamata divina, tornò in Irlanda su richiesta di Papa Celestino I, per svolgere la missione di evangelizzare e convertire gli irlandesi al Cristianesimo, motivo per cui è oggi venerato come santo dalla Chiesa Cattolica. San Patrizio fondò molte chiese e monasteri, utilizzando il trifoglio per spiegare la Trinità.
San Patrizio 2025, perché si festeggia il 17 marzo?
Il 17 marzo si festeggia San Patrizio perché questa è la data della sua morte, avvenuta nel 461 d.C.
Inizialmente una festa religiosa, il 17 marzo è oggi un’opportunità per festeggiare la cultura irlandese attraverso parate, concerti, e la tradizione di indossare il verde, colore che simboleggia San Patrizio e l’Irlanda. Le celebrazioni si estendono in tutto il globo, con eventi di grande rilevanza a Dublino, Londra, New York e Roma, dove vengono organizzate attività che uniscono persone di diverse origini in un’atmosfera di festa e allegria.
Il simbolo della festa è il trifoglio (shamrock), con cui, secondo la leggenda, San Patrizio spiegò il dogma della Trinità. Una tradizione del Saint Patrick’s Day è indossare un piccolo shamrock e farlo cadere nell’ultimo bicchiere di birra o whisky della giornata, in un rito chiamato “drowning the shamrock”, che dovrebbe portare prosperità. La Guinness, birra di colore scuro nata nel 1759 a Dublino, è una delle bevande tipiche della festa, con il consumo che triplica in questo giorno. L’usanza di bere in allegria nasce dalla sospensione per un giorno della penitenza quaresimale.